San Marino, tirato in ballo per il ‘calcioscommesse’. L’Informazione di San Marino

San Marino, tirato in ballo per il ‘calcioscommesse’. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino di ieri: Calcioscommesse. “Conti in Svizzera  e San Marino per le puntate milionarie  dei dirigenti delle squadre” 

L’ordinanza del Gip di Cremona,  riportata lo scorso 29 dicembre  su queste pagine, che ha portato  agli arresti sul calcio scommesse  in Italia aveva chiaramente  indicato San Marino come paese  dove i principali indagati avevano  delle conoscenze. A confermare  che il Titano sia quanto  meno terra di passaggio del  denaro frutto del calcio malato  giovedì sera è stata una inchiesta  di Luigi Pellazza delle “Iene”, su  Italia Uno.  Nel servizio è stato intervistato  uno scommettitore clandestino  che spiega come le scommesse  vengano fatte anche attraverso  i siti on-line che in Italia sono  bloccati dall’Aams, l’amministrazione  dei monopoli di stato  che regola il settore delle scommesse.  Non finisce qui. Infatti  l’intervistato sostiene che i nomi  finiti fino ad oggi in manette  siano dei pesci piccoli e, i pesci  grossi sarebbero i dirigenti. Dirigenti  che così “si pagano con  scommesse milionarie il costo  dei giocatori puntando su partite  combinate, soprattutto di fine  campionato”. In Italia, però, la  legge prevede che non si possano  fare puntate superiori ai mille  Euro. Se si fanno puntate superiori  deve partire la segnalazione  alle autorità competenti. Motivo,  l’antiriciclaggio. Nonostante  questo la norma viene aggirata.  Intanto ottenendo l’accesso a  siti di scommesse esteri bloccati  dall’Aams. “Siti asiatici…”, ad  esempio. Poi le puntate si fanno  attraverso banche estere. E qui  spunta San Marino.  “Il dirigente o il giocatore apre  dei conti all’estero tipo in Svizzera  o a San Marino oppure si  affida a dei prestanome, va, dà  dei soldi e scommettono per  loro. Perché direttamente non  potrebbe neanche farle… Facendo  così tu dirigente cosa fai?  Scommetti, ti vendi la partita e  i giochi sono fatti..” E’ vietato  infatti ai tesserati di effettuare  scommesse sulle manifestazioni  sportive.  Insomma se l’ordinanza del Gip  aveva già aperto un filone su cui  tenere gli occhi aperti anche sul  Titano, il servizio delle “Iene”  conferma, come già scritto su  queste pagine, che l’attenzione è  da tenere alta anche a San Marino.

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