San Marino Oggi: “Un accordo di collaborazione tra Bcsm e Bankitalia è fondamentale e proprio non comprendo come alcuni non lo riconoscano” /
Masi: “In un momento come questo il voto di protesta non serve a nulla” /
“La Coalizione Bene Comune non ha rivali credibili. Il voto ad Ap rende più sicuro il percorso di rinnovamento e sviluppo che dobbiamo intraprendere”
(…) Presidente, anche se non è stato assente per molto il suo è considerato un ritorno alla politica attiva. Cosa l’ha spinta a ricandidarsi? “La passione civile di sempre, lo spirito di servizio e l’attaccamento a questo Paese, la volontà di cambiamento nei modi e nei contenuti dell’azione politica, la convinzione, in un momento di crisi profonda, di potere dare un contributo in termini di competenze, esperienze e responsabilità”.
In questa campagna elettorale uno dei tratti distintivi è sicuramente l’enorme numero di liste e coalizioni. Come giudica questa frammentazione? “La realtà costituita da tanti giovani che hanno deciso di impegnarsi in politica è indubbiamente positiva. Giudico negativamente il fatto che questa partecipazione, invece di costituire un elemento di rinnovamento dei partiti esistenti, abbia determinato la nascita di tanti nuovi partitini che non hanno nemmeno avuto la capacità di aggregarsi tra di loro. (…)
Ha senso o no parlare di voto utile oggi? “In un momento come questo un voto di protesta non serve a nulla. La coalizione San Marino Bene Comune non ha rivali credibili in termini numerici, di chiarezza dei progetti e di capacità realizzatrice. Sostenere la coalizione vuole dire darle più forza per governare e aumentare la stabilità politica. Un voto ad Alleanza Popolare rende poi più sicuro il percorso di rinnovamento e sviluppo che dobbiamo intraprendere, grazie ad una squadra di persone serie, competenti ed oneste, e non è cosa di poco conto. (…)
Passiamo ai temi finanziari. Lei proviene da tre anni di Fondazione dove di problemi, per via di Carisp, ne avete affrontati e non tutti si possono considerare completamente risolti. Non crede che ora serva una maggiore azione di sistema in difesa
della Cassa di Risparmio, soprattutto nei confronti dell’esterno? “Grazie ad un forte impegno ed a scelte ponderate e responsabili, abbiamo superato problemi enormi che potevano mettere in serie difficoltà Cassa di Risparmio e l’intero Paese. Per affrontare i problemi ancora aperti e chiudere definitivamente la vicenda Delta, è indispensabile un forte impegno del governo e di banca Centrale. (…)
Si parla spesso di internazionalizzazione dell’economia sammarinese e lei ha partecipato anche a diverse missioni all’estero. San Marino ha davvero delle chance? “Ne sono convinto. La normalizzazione dei rapporti con l’Italia, che fra poco verrà sancita dall’uscita dalla black list, ed una maggiore integrazione con l’Europa sono passaggi obbligati. (…)
