San Marino. Torna, in Consiglio, la richiesta dell’abolizione del voto segreto

San Marino. Torna, in Consiglio,  la richiesta dell’abolizione del  voto segreto

Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Bilancio, la minoranza perde i pezzi: c’è chi usa il voto per mandare segnali politici e ammiccare ai partiti di governo / ‘Voltagabbana’ nell’opposizione, Lonfernini: basta con i giochini, aboliamo il voto segreto / Il consigliere dell’Upr: c’è chi dice una cosa e poi ne fa un’altra. Serve un sistema in cui gli elettori possono osservare cosa succede a Palazzo

(…) Per Lonfernini il parlamento non deve dare la possibilità di “dire una cosa e farne un’altra” come accaduto con la legge di bilancio e con l’ordine del giorno con cui la minoranza ha cercato di mettere in discussione la posizione del numero uno di Banca centrale, Renato Clarizia: “In quel caso è successo che si è presentato un Odg robusto, di critica verso il governo, e poi si è andati di corsa a chiedere scusa” alla maggioranza, ricorda il parlamentare riferendosi al ‘dubbio’ comportamento del Psd (…) 

La richiesta dell’abolizione del voto segreto questa volta non proviene, diversamente dal passato, dalle file della maggioranza, ma da quelle dell’opposizione. Traballa, infatti, non la tenuta della coalizione Patto per San Marino, ma la compattezza degli ex appartenenti alla coalizione Riforme e Libertà, nonostante il passaggio nelle loro file di Europopolari per San Marino.

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