San Marino torna nel mirino dei frequentatori del web, specificatamente per la Karnak.
Infatti dopo la chiusura del sito antikarnak.it , è comparso nel web ‘antikarnak.com’, che non pare differenziarsi dal precedente in quanto a oggetto. Anzi ne viene, di fatto, ostentata la continuità.
Il sito riparte dalla
sentenza Battaglino a favore della Karnak dello scorso anno. Sentenza accolta, dal governo di allora, con un clamore festaiolo forse un po’ eccessivo, visti i rapporti Italo-sammarinesi piuttosto procellosi.
E riparte con una insinuazione velenosa nei confronti del Tribunale della Repubblica di San Marino, già nei guai per conto suo, per i casi Buriani e Ceccarini.
antikarnak.it smentisce qualsiasi rapporto con antikarnak.com: “i responsabili di Antikarnak.it stanno pazientemente aspettando che i due processi per diffamazione che li vedono imputati giungano alla loro naturale conclusione.
Per quello di Roma si è arrivati alla richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero.
Per quello di Siracusa c’è stata la dichiarazione di incompetenza territoriale ed è trasferito a Cuneo, i tempi si allungano…
Il nostro rispetto per leggi e magistratura ci avrebbe impedito di continuare la nostra battaglia mediante l’escamotage di aprire un altro sito anonimo, come è Antikarnak.com.
Dichiariamo perciò di non avere nulla a che fare con questo sito, di non conoscerne i responsabili e anzi di essere piuttosto irritati da questa iniziativa, che proietta un’ombra di sospetto sulla nostra correttezza.”