San Marino. Traffico rifiuti pericolosi, Rete: ‘Ci sono collegamenti con la Metal World di Acquaviva?’

San Marino. Traffico rifiuti pericolosi, Rete: ‘Ci sono collegamenti con la Metal World di Acquaviva?’

Provenivano anche da San Marino i rifiuti pericolosi smaltiti illegalmente nel riminese. L’indagine “Heavy metal” condotta dalla Polizia municipale e dal Reparto aeronavale della Guardia di Finanza di Rimini ha portato allo smantellamento; un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di rifiuti pericolosi collegata con la Metalcoop di Gambettola, con 30 persone indagate. Sarebbe un bel segnale- scrive il movimento Rete- ‘sapere che San Marino dunque abbia collaborato alle indagini italiane, al fine di chiarire una volta per tutte gli eventuali collegamenti esistenti tra la Metal World di Acquaviva, l’Azienda di Stato che vi collabora e gli affari poco chiari a Gambettola: al contrario ci risulta, ma ci auguriamo di essere smentiti, che l’azienda sammarinese abbia chiuso i battenti proprio pochi giorni fa’.

Perché nessuno si è mai posto il problema di rilevare se il legame tra la Metal World di San Marino e  la Metalcoop di Gambettola non fosse solo societario, ma lavorativo? Eppure l’interpellanza e le segnalazioni chiamavano in causa numerosi organismi che si sarebbe dovuti porre questa domanda: il Congresso di Stato che ha rilasciato la licenza, la Commissione Tutela Ambientale, di cui fa parte anche il Segretario Arzilli, per il rilascio di autorizzazioni; Dipartimento Prevenzione, Ufficio di Controllo e Vigilanza sulle Attività Economiche, Protezione Civile, UOGA, per le operazioni di controllo.

La Metal World poteva di fatto importare rifiuti dall’Italia e nella richiesta di autorizzazione alla Commissione Tutela Ambientale, di giugno 2013 a firma di Gerardi Davide, risulta evidente il rapporto di lavoro con ditte di Gambettola. Nello stesso documento, tra i collaboratori con la Metal World, c’è anche l’Azienda Autonoma per i Servizi Pubblici, che destina alla ditta di Acquaviva apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso e metallo. (…)

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