L’informazione di San Marino: La paura dell’imponderabile in ‘Tre giri di chiave’ / Gabriele, rinchiuso nelle carceri dei Cappuccini, è il protagonista dell’ultima fatica di Walter Serra
“Tre giri di chiave” è il titolo dell’ultima fatica letteraria dello scrittore sammarinese Walter Serra. Al centro della storia, ambientata nel nostro carcere dei Cappuccini, la vicenda di Gabriele Casadei, un ragazzo giovane e bravo la cui vita viene sconvolta all’improvviso da un evento inaspettato: una mattina la polizia fa irruzione nel suo appartamento, accusandolo di essere l’assassino della sua fidanzata, segue l’arresto e un lungo iter che lo vede impegnato a dimostrare la sua innocenza nonostante le evidenze lo accusino. (…)
– Il libro ha un’ambientazione particolare, le prigioni di Stato, come sei arrivato in primis scegliere questo luogo preciso e non una generica prigione e perché? – Tre anni fa avevo in testa di scrivere una storia mettendo il protagonista nei guai, poi mi sono detto: perché non ambientarla qui a San Marino? Molto più pratico, intrigante, e anche più semplice, vista la disponibilità di informazioni e la maggiore facilità di ambientazione. Man mano che la stesura procedeva, la storia è venuta fuori senza strappi, non ho nemmeno dovuto fare sopralluoghi, almeno per la parte ambientata a casa nostra. È sempre difficile scrivere del proprio Paese, troppe sono le implicazioni. E, come si può facilmente intuire, il libro è uscito proprio in un momento ‘difficile’. (…)