San Marino, voto di scambio – con tanto di documentazione video a mo’ di verbale – in pizzeria, per un passaporto diplomatico con scelta del paese: Libia.
Lo avrebbero chiesto, detto passaporto, ad alcuni esponenti del Partito Socialista, in cambio di un centinaio di voti di preferenza per i candidati della loro lista, corrispondenti ai numeri “20-15-37, De Biagi, Celli, Mancini” (Fonte La Tribuna Sammarinese)
Il fatto richiama alla mente quanto – a seguito di un sogno – cantava Renato Carosone:
Ho giocato tre numeri al lotto,
venticinque sessanta e trentotto,
pensa un po’ che successo farà
a canzone se il terno uscirà.
I numeri sono altri, ma nel caso sammarinese, per il giocatore (Gianluigi
Carrirolo), diversamente da Carosone, la vincita è sicura. Continua la canzone:
C’erano tanti,
tanti pappagalli,
rossi verdi e gialli,
che dicevan così….
La Tribuna riferisce: i colori sono attribuiti in questo modo: Alessandro De Biagi (colore verde), Alessandro Mancini (colore giallo), Germano De Biagi (colore rosso) e Simone Celli (colore arancio).
Forse neanche i giudici dell’indagine Conto Mazzini – con ‘visita’ agli Esteri – quando hanno scritto quel che hanno scritto su come vengono assegnate le rappresentanze politiche diplomatiche e consolari nella Repubblica di San Marino, si aspettavano una cosa del genere.