San Marino. Trenino e tavolo di lavoro con la maggioranza: alcune necessarie precisazioni

San Marino. Trenino e tavolo di lavoro con la maggioranza: alcune necessarie precisazioni

Leggendo quanto riportato ieri sera dal sito della televisione di Stato e questa mattina dai quotidiani, parrebbe che la decisione di sospendere il servizio navetta operato dalla Elia’s Tour srl con uno dei trenini in uso sia scaturita dall’incontro avvenuto lunedì pomeriggio fra IUS e una rappresentanza della coalizione Adesso.sm.

Per correttezza e onde evitare fraintendimenti, è giusto precisare che la sospensione è stata decisa dalla Segreteria di Stato Turismo e comunicata alla nostra associazione con email del 14 luglio u.s. a firma del Segretario Particolare per il Turismo.

La Segreteria di Stato, facendo riferimento a numerosi incontri e comunicazioni ricevute in particolare dall’USC, ha comunicato di aver concordato la sospensione del servizio navetta con la società Elia’s Tour srl, con cui è in vigore apposito Accordo sottoscritto ad aprile 2017. Ha annunciato, quindi, la modifica dell’Accordo vigente e la sottoscrizione di un nuovo documento riguardante esclusivamente il servizio turistico San Marino by Train.

La Segreteria di Stato ha altresì auspicato la fine delle polemiche e la ripresa di un dialogo che porti a lavorare insieme su progetti seri.

È sbagliato, dunque, ricondurre la sospensione del servizio navetta al tavolo di lavoro in via di insediamento con la coalizione Adesso.sm, finalizzato, invece, ad un confronto costante sulle prospettive del Paese in termini turistico-commerciali derivanti da un necessario rilancio e riposizionamento di San Marino a livello internazionale e sullo sviluppo dei comparti economici del commercio e del turismo.

È su queste basi che l’USC ha convenuto di parteciparvi ed è su questi fondamentali temi che l’associazione intende portare il proprio contributo.

Sul trenino e sull’inadempienza della parte privata all’Accordo sottoscritto col Congresso di Stato si è parlato e scritto anche troppo, sia come associazione che come singoli operatori. Speriamo che alle modifiche all’Accordo e al nuovo documento annunciato, sui cui contenuti al momento non siamo stati informati, facciano seguito un corretto comportamento da parte dei privati e una costante e rigida vigilanza da parte pubblica.

Borgo Maggiore, 18 luglio 2017

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