Seconda udienza, ieri, a carico di Agnese Marchesini, 41enne ferrarese, definita la lady della cosiddetta banda del 5%. Banda che, secondo le accuse mosse, truffò il Monte dei Paschi di Siena. La donna è accusata di riciclaggio di quei denari che attraverso una serie di passaggi, anche sul Titano, finirono in diversi stati dal Dalaware a Panama.
Somme movimnetate per complessivi 1,2milioni di euro. Circa la metà sono sotto sequestro. ieri l’udienza è stata dedicata alle istanze istruttorie dopo che il giudice Roberto Battaglino aveva rigettato le eccezioni preliminari formulate nella precendente udienza di giugno. L’avvocato Luca Greco, difensore di Agnese Marchesini, ha fatto istanza per l’audizione di un professionista di Milano che si occupava dello stipendio e delle provvigioni dell’imputata.
La procura del fisco non si è opposta alla convocazione del testimone che, dunque è stato ammesso dal giudice. La prossima udienza è stata quindi fissata al 13 novembre data nella quale oltre al teste richiesto verrà sentito il direttore dell’Aif Nicola Veronesi.