San Marino, Trust: avanti tutta, vento in poppa

San Marino, Trust: avanti tutta, vento in poppa

EVENTO SUL TITANO SIMPOSIO INTERNAZIONALE SU QUESTA FIGURA GIURIDICA
Trust per nascondere il riciclaggio, sequestro della magistratura
FALSI TRUST che in realtà tentavano di nascondere un’operazione di riciclaggio di denaro, già individuati e sequestrati dalla magistratura sammarinese. E’ stato reso noto da Valeria Pierfelici, magistrato dirigente del Tribunale di San Marino durante la presentazione del simposio internazionale sulla figura del trust che si terrà sul Titano, il 22 e 23 maggio al Kursaal, organizzato dalla Corte per il trust e i rapporti fiduciari della Repubblica, sotto l’alto patrocinio dei Capitani Reggenti e delle segreterie Giustizia ed Esteri.
Il trust è una figura originata dalla civiltà giuridica inglese e, ad esempio in Italia, non è ancora molto sviluppata e di fatto, semplificando all’estremo la sua funzione, si tratta di un soggetto (può essere anche una società specializzata) alla quale viene affidato un capitale o un patrimonio al fine di garantire in modo assoluto e senza possibilità di errore o inganno il futuro, generalmente di un figlio o di un familiare molto stretto.
Già diversi genitori, magari con un figlio disabile, hanno scelto questa figura giuridica al fine di assicurargli un futuro nel momento della loro scomparsa.
SAN MARINO già dal 2005 si è dotata di una normativa, con un registro dei trust, gestito da Banca Centrale e con una Corte per il trust e i rapporti fiduciari diventata operativa dal novembre dello scorso anno.
«I trust iscritti in Italia sono migliaia, il numero è approssimativo perché non c’è un registro, mentre a San Marino dai 20 che erano nel 2010, oggi sono già 100», fa notare il presidente della Corte per il Trust e i rapporti fiduciari del Titano, Maurizio Lupoi.
«Il trend indica che i trust iscritti in Italia stanno cambiando legge regolativa – precisa il professor Lupoi – scegliendo quella sammarinese dove in caso di controversie è stato istituito un tribunale specializzato».
LA SCELTA del trust, invece che un avvocato o un notaio, sta nel fatto – precisa Lupoi – che il trust, attraverso il ‘trustee’, garantisce in tutto e per tutto il mandato che gli è stato assegnato, con garanzia di continuità. Materialmente, i vantaggi del trust stanno nella possibilità di vincolare bene e attribuire diritto minimizzando le complesse normative in fatto di successioni e trasferimenti di beni o capitali e nella possibilità di proteggere una famiglia da sperperi, conferendo le rendite ma non il capitale.
Ma, attraverso, il trust non si pensi di eludere il fisco, come precisa il segretario alla Giustizia, Gian Carlo Venturini: primo perché non esistono vantaggi economici nella scelta di tale figura giuridica e poi perché la magistratura vigila. Anche questo è un segnale, come ha voluto sottolineare il segretario Venturini, del percorso di trasparenza adottato da San Marino.
(Per informazioni sul simposio: Consorzio San Marino 2000, tel. 0549-995031, prefisso dall’estero +378).
Monica Raschi

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