Franco Cavalli – La Serenissima: Sono 196 i brevetti depositati nel 2014, oltre un migliaio i marchi, soprattutto quelli internazionali / In 10 anni di attività decuplicati gli incassi / Le entrate dell’Ufficio Brevetti e Marchi a fine 2015 dovrebbero raggiungere i 700mila euro
È un bilancio nettamente positivo quello che dell’Ufficio Brevetti e Marchi di San Marino che è passato dai 78mila euro del 2005 ai quasi 700mila di previsione a fine 2015.
Ma è un po’ tutta l’attività dell’ufficio a essere cresciuta, tanto che il segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, ha proprio sottolineato quanto l’ufficio “sia cresciuto tantissimo, grazie al direttore e alle sue scelte. È un ufficio – ha rimarcato Arzilli – a cui tengo molto”.
È una delle porte della Repubblica verso il resto del mondo, avendo stretto rapporti con l’Epo e il Wipo, gli organismi europei e mondiali a tutela della proprietà intellettuale e delle opere d’ingegno. Un ufficio che conta solo 4 persone, tutte però altamente preparate e capaci di dialogare in inglese con gli organismi internazionali.
E siccome è una struttura che funziona e che produce entrate pian piano sempre più importanti per San Marino in occasione dei 15 anni di vita (istituito nel 1997 è diventato operativo nel 2000), l’Usbm ha deciso di promuovere le proprie attività non solo in Repubblica ma anche all’esterno a partire dalle località limitrofe “perché – ha spiegato il direttore, Silvia Rossi – i nostri servizi possono rivolgersi anche alle realtà estere, sia della vicina Rimini o altre città italiane, sia di altri paesi”. Di qui l’iniziativa di stampa di un opuscolo in 2mila copie (…)