San Marino. Un nuovo scudo? Come ‘un’ape nel casco’. Stefano Elli, IlSole24Ore

San Marino. Un nuovo scudo? Come ‘un’ape nel casco’. Stefano Elli, IlSole24Ore

La Repubblica di San Marino dice di non temere (Segretario Finanze, rappresentanti del finanziario)  un eventuale nuovo scudo fiscale da parte dell’Italia. Non pare dello stesso parere Stefano Elli di IlSole24Ore, stando a quanto ha scritto ieri.

Di certo a San Marino l’ipotesi di un nuovo scudo fiscale è accolta come un’ape nel casco. “Già sono usciti quasi cinque miliardi dei 13,8 che avevamo nei depositi – spiega Pier Paolo Fabbri, presidente dell’associazione bancaria sammarinese – e il colpo, nonostante sia stato assorbito, è stato pesante”. In ogni caso alla domanda chiave e cioè se a San Marino vi siano ancora spazi per l’accoglienza delle fuoruscite di capitali dall’Italia la risposta di Fabbri è categorica: no. “Perlomeno non in questa fase.

La prima ragione è che, da subito, la piazza di San Marino nei confronti dell’Italia ha mantenuto un atteggiamento collaborativo ispirato a favorire lo scambio di informazioni. Che poi a fronte di questo atteggiamento non sembra esservi stata una corrispondenza  da parte italiana è un altro discorso. Speriamo, logicamente, che le cose possano cambiare presto.

La seconda ragione è che il sistema è stato, per molti versi ingiustamente, demonizzato, e la cosa ha prodotto danni di immagine molto ingenti che hanno impattato anche nel tessuto più sano: sia della nostra imprenditoria, sia del nostro sistema bancario.

Occorrerà del tempo perché queste cicatrici possano rimarginarsi del tutto 

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