La Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unicef richiama il valore della solidarietà, che è in primis partecipazione alle sofferenze umane di uomini, donne e bambini,per il massacro che si sta consumando in Siria.
Le immagini del massacro in Siria, avvenuto nella giornata di ieri, presumibilmente utilizzando armi chimiche, hanno fatto il giro del mondo e non possono e non devono determinare una comune rassegnazione, in attesa del compimento delle indagini necessarie da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite o di una risposta da parte dell’opposizione al regime di Assad (se si appurerà che trattasi di un attacco dello stesso regime) o, ancora, di una mobilitazione delle grandi potenze per una rapida conferenza di pace, che possa porre fine alle troppe sofferenze di questo popolo e dei tanti bambini innocenti così atrocemente martoriati.
Bisogna rimettere al centro dell’attenzione mondiale questa emergenza, forse trattata troppo superficialmente, mentre la vita di quattro milioni di bambini è stata distrutta, un’intera generazione è a rischio e i bambini continuano a morire… Oltre a tanti minori uccisi, ci sono infatti orfani che non hanno accesso all’acqua potabile, ad adeguati servizi igienici e sanitari, al cibo e all’istruzione.
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