Unione per la Repubblica ha presentato oggi una interpellanza per ‘aumentare la trasparenza e comprendere perché San Marino non possa essere guidata da cittadini sammarinesi’.
Nel Paese si è aperto, da tempo, un dibattito sulla mancanza di un percorso che vada a creare le condizioni per una classe dirigente sammarinese. Numerose sono le posizioni ricoperte da cittadini non sammarinesi all’interno della Pubblica Amministrazione ma sopratutto in seno a organismi istituzionali, autorità o come illustri consulenti del Governo.
Figure che meritano, certamente, sulle quali non è nostra intenzione aprire alcun tipo di discussione.
Ci sono degli accordi bilaterali con la Repubblica d’Italia e delle norme nazionali che equiparano a tutti gli effetti – ad esempio – i cittadini italiani residenti a quelli sammarinesi nel caso di impiego pubblico, ci sono – lo ricordiamo – norme molto generiche che non inseriscono nei titoli di accesso agli incarichi istituzionali il requisito della cittadinanza o residenza.
UPR ha tentato di fare una ricognizione su questo tema, ma nella babele di incarichi o consulenze la cosa risulta praticamente impossibile.
Per avere quindi un’informazione corretta – da mettere a disposizione dei cittadini che con insistenza ci stanno chiedendo informazioni in merito, interpelliamo il governo per conoscere, al 31 luglio 2014:
1. il numero dei cittadini non sammarinesi …
Leggi il testo dell’interpellanza