Ieri si svolta l’assemblea degli aderrenti all’Unione Per la Repubblica: numerosi i temi proposti per il dibattito dal Coordinatore Lorenzo Lonfernini. Fissate precise linee di azione;
1) Il convinto sostegno al referendum sull’Unione Europea. In tal
senso l’UPR si attiverà per fornire, senza alcuna esitazione, tutto il
proprio supporto al Comitato Promotore al fine di sensibilizzare la
cittadinanza in previsione della tornata referendaria del 20 ottobre
prossimo;
2) Di fronte alla totale assenza di dialogo sulla Riforma Tributaria,
dare corso ad una forte opposizione consigliare. L’aggressività
fiscale, punto che non solo si è insinuato ma che ha coagulato la
maggioranza, è ormai insostenibile. Punto su cui – di fatto – si sono
convertite forze politiche storicamente ed idealmente prudenti
sull’utilizzo della leva fiscale rimasto unico fattore di competitività;
3) Il rilancio delle proposte avanzate al Tavolo per lo Sviluppo
(giochi, condono, liberalizzazioni, gestione dei rifiuti ed un serio
pacchetto d’interventi per aprire il comparto commerciale) rimaste
colpevolmente inascoltate dal Governo. Contrastando così il binomio “più
tasse, più tagli” unica e, soprattutto, tragica stella polare
dell’azione di Governo;
4) Il rafforzamento della Coalizione “Intesa Per il Paese” – nata
dalla proficua alleanza con il Partito Socialista – quale punto di
riferimento per un’area politica e culturale liberale, moderata e
riformista.