San Marino. Upr e Ps vogliono far chiarezza sul sospetto bonifico da 1,2mln di euro partito da Bcs

San Marino. Upr e Ps vogliono far chiarezza sul sospetto bonifico da 1,2mln di euro partito da Bcs

Intervento, tramite comunicato congiunto dell’Upr e del Ps, riguardo alla notizia apparsa stamane su “l’Informazione di San Marino” dell’invio, da parte della Procura di Venezia, di una rogatoria in merito al sospetto bonifico da 1, 2 milioni di euro circa partito da Banca commerciale in regime di blocco dei pagamenti.

Bonifico che, è bene ricordarlo, venne evaso a favore di una finanziaria non più operativa all’epoca dei fatti ma che, soprattutto, avvenne durante il blocco dei pagamenti che mise in grande difficoltà migliaia di risparmiatori e molte imprese. Come non dimenticare, ad esempio, le ammissioni dell’ex Commissario Dott. Gemma e le sue dimissioni con immediata sostituzione, che – all’epoca dei fatti – confermarono la veridicità delle notizie apparse sulla stampa. Così come la sconclusionata giustificazione, adottata dallo stesso professionista, su un bonifico di tale entità in cui si affermava che fosse stato lasciato indietro – rispetto al blocco dei pagamenti – per almeno 22 giorni senza che il beneficiario sollecitasse o protestasse, ottenendo un altro mezzo di trasferimento del denaro.

Leggi Comunicato, Upr-Ps


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