San Marino. USC: “Trasporto turistico, ancora nessuna risposta da parte delle istituzioni”

San Marino. USC: “Trasporto turistico, ancora nessuna risposta da parte delle istituzioni”

“La domanda nasce spontanea: come mai non sono ancora pervenute risposte ufficiali da parte delle Istituzioni in merito al contratto/accordo inerente al trasporto turistico?”

La domanda viene posta dall’Unione Sammarinese Commercio e Turismo, la quale rimarca di essersi “sempre attenuta a quanto previsto per “legge” e, trattandosi di un contratto commerciale fra stato e impresa privata dove, fra l’altro, vengono impiegate risorse pubbliche, ci chiediamo cosa ci sia di ostativo, o segreto, perché non sia reso “pubblico” o consultabile.
Da inizio anno, anche per tramite dei legali, sono state inviate innumerevoli e formali richieste con l’intento di comunicare la nostra disponibilità al confronto e intraprendere un dialogo con il fine di “partecipare” alle eventuali intenzioni in merito agli accordi fra la Segreteria al Turismo e la Fratelli Benedettini.
Ad oggi nessuna risposta è pervenuta da parte della Segreteria.
Vogliamo rendere noto che tutto il Consiglio Grande e Generale, tramite il nostro legale, è informato di quanto fino ad oggi è stato formalizzato e rimaniamo, come sempre, a disposizione per eventuali chiarimenti in merito in un’ottica di trasparenza trattandosi di un contratto che inerisce l’interesse pubblico ovvero l’interesse di tutti i cittadini che hanno diritto di conoscere il contenuto dello stesso anche e soprattutto per l’impiego previsto anche delle “loro” risorse economiche.

Inoltre, in primis, chiediamo un doveroso servizio trasporto pubblico gratuito anche nei festivi che possa colmare la mancata operatività degli ascensori dato che tutti noi dovremo farne a meno ancora per diversi mesi.
Perché si vuole tener “segreto” un semplice contratto?
Perché si vuole continuare ad alimentare dubbi, malumori e congetture?
Perché proprio in questo momento è stata spostata l’attenzione sulla convenzione dello stesso “parcheggione” quando si continua ad “agevolare” unilateralmente un unico imprenditore sulle spalle di tutto il comparto turistico?
Il tempo è scaduto!
Fino a quando i cittadini dovranno rimanere in attesa delle doverose risposte da parte di chi dovrebbe rappresentarli?”

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