E’ stato firmato martedì 10 novembre il rinnovo del contratto tra USL e OSLA. Partiranno a breve le assemblee per sottoporre il testo al vaglio dei dipendenti del settore.
Il testo è sicuramente innovativo e ricco di contenuti rispetto alla prassi ormai comune di “rinnovi vuoti”, finalizzati unicamente al recupero dell’inflazione tramite miseri aumenti retributivi. Siamo tutti consapevoli del momento difficile che sta attraversando il nostro paese, e la perdurante crisi economica non può certo consentire obbiettivi importanti in termini economici.
Il risultato di questo lavoro è un contratto che prevede l’erogazione di un premio di risultato ai dipendenti, in aggiunta al “classico” premio di produzione, erogato al raggiungimento di determinati obiettivi comunicati a inizio anno dall’azienda ai lavoratori. Inoltre è stata prevista la cosiddetta “flessibilità breve”, che verrà comunicata preventivamente dall’azienda al dipendente per far fronte a eccezionali picchi di lavoro non programmati: come contropartita il dipendente potrà recuperare le ore di flessibilità a sua discrezione.
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