Al via in Consiglio l’esame in seconda lettura del progetto di legge “Variazione del bilancio dello Stato e degli enti del Settore Pubblico Allargato per l’esercizio finanziario 2020”.
Lo riporta San Marino News Agency nel proprio report sui lavori consiliari.
“La grande sfida è invertire la tendenza che negli ultimi anni, in particolare nell’Iss, ha portato la spesa a lievitare – ha rimarcato il segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti -. Quando si parla di una Pa che non funziona estendiamo tale discorso anche al persone che si dà da fare e ci consente di avere servizi efficienti. Però non c’è una eguale misura di trattamento a livello retributivo”. Anche questo, ha detto Gatti, è un tema “sul quale occorrerà intervenire”. A ciò si aggiunge l’articolo sullo spoil system: “Quelle che sono realtà economiche pubbliche devono assolutamente essere l’espressione fiduciaria del Parlamento che viene eletto di volta in volta”.
“Dobbiamo metterci i panni del leone”, è stato l’appello di Francesco Mussoni (Pdcs), per il quale occorre “andare velocemente su una riforma delle pensioni intelligente. Noi oggi abbiamo il mandato di garantire equilibrio e sostenibilità del Paese”.
Eva Guidi (Libera) ha analizzato l’articolo 4, quello sullo spoil system: “Si rischiano di infragere gli spazi riservati alla dipendenza di enti e aziende”. Poi ha avvertito: “Non mettiamo sotto controllo della politica una parte delle aziende e degli enti”.
Matteo Ciacci (Libera) ha proposto che “qualsiasi finanziamento estero sia organizzato su una linea di credito a cui accedere con l’autorizzazione del Consiglio: lo dobbiamo alle future generazioni”.
Sul reperimento di risorse, secondo Andrea Zafferani (Rf), “a oggi rimane come unica alternativa quella dei mercati internazionali. Non si reperiranno finanziamenti rapidi. Non saranno finanziamenti a lungo termine. E non sarà per nulla a basto costo”.
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