Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Rimane vedova ma la pensione di reversibilità non gli viene riconosciuta perchè troppo giovane rispetto al marito /
Diritti negati ad una vedova: un obbrobrio giuridico
trasforma il matrimonio in un atto di convenienza / 20 anni di
differenza di età,
nessuna pensione
per Elisabetta
umiliata nella sua
dignità di donna,
moglie e madre
L’Istituto per la Sicurezza
Sociale non ha alcuna
responsabilità applica
solo la legge, ma il caso
sollevato dalla Signora
Elisabetta Eva Adamczuk,
sammarinese di origine
polacca, è a dir poco
emblematico nel definire
l’arretratezza culturale di
un sistema giuridico capace,
in base ad alcuni tabù,
di non riconoscere i diritti
di una vedova. Circa un
anno fa, Elisabetta, 54 anni,
felicemente sposata da
più di 10 anni, diventa vedova.
Il 21 febbraio 2012
però si vede negare il diritto
di ricevere la pensione
di reversibilità del marito
defunto poichè l’art.15
della legge 1983/15 prevede
che la pensione sia
riconosciuta alla coniuge
solo nel caso non abbia
un’età inferiore di 20 anni
rispetto a quella del marito. (…)