San Marino verso l’Europa: la dimensione individuale dell’Accordo di Associazione

San Marino verso l’Europa: la dimensione individuale dell’Accordo di Associazione

“Nel quadro del ciclo di incontri pubblici organizzati dalla Società Unione Mutuo Soccorso e dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, in collaborazione con il CRRI dell’Università di San Marino, si è tenuto ieri sera, presso la Sala Montelupo di Domagnano, il terzo incontro concernente la libera circolazione delle persone, una delle quattro libertà fondamentali su cui regge il mercato interno”.

A fare il punto dell’evento un comunicato stampa della Segreteria di Stato Affari Esteri.

“Il Segretario di Stato Luca Beccari, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza dell’iniziativa, tesa a diffondere tra la popolazione maggiore consapevolezza e conoscenza del diritto dell’Unione europea, alla luce del percorso in atto in Repubblica per addivenire a un Accordo di Associazione con la stessa Unione; Beccari ha puntualizzato altresì alcuni aspetti politici legati ai confronti negoziali con l’Unione europea e alla necessità di considerare la mobilità in senso più ampio, soffermandosi in particolare sulle opportunità che, a livello individuale, potranno cogliersi nella cornice di un nuovo rapporto con l’Unione europea.
L’intervento di Lino Zonzini ha illustrato i principali passaggi storici che hanno segnato l’affermazione della libertà di movimento – uno dei valori su cui poggia l’Unione europea – focalizzandosi sulle trasformazioni introdotte dal legislatore europeo per assicurare il diritto a circolare e soggiornare liberamente nell’Unione europea.
In particolare, sono stati presentati i principi e i diritti su cui si regge questa libertà fondamentale dell’Unione europea e gli atti giuridici di riferimento che figureranno nella base giuridica dell’Accordo di Associazione.
In seguito, sono state approfondite le implicazioni derivanti dall’integrazione del Paese nel mercato unico dei lavoratori e delle persone, con particolare riguardo agli adempimenti richiesti nel processo di adeguamento alle pertinenti disposizioni dell’Unione europea. La presentazione si è poi incentrata sulle positive ricadute sulla mobilità dei sammarinesi in Europa che, al pari degli altri cittadini europei, potranno godere della libertà di movimento. L’Accordo di associazione potrà infatti consentire di togliere gli attuali svantaggi derivanti dall’essere Stato terzo che gravano sulla mobilità dei cittadini sammarinesi.
Il successivo dibattito ha consentito di gettar luce e meglio precisare, da un punto di vista politico e tecnico, i principali approdi negoziali raggiunti da San Marino durante le più recenti fasi negoziali con la Ue che, perseguendo l’obiettivo di adeguamento del sistema agli standard europei, sono state un’occasione per far presente alla Commissione europea la particolare situazione del Paese, conformemente alla Dichiarazione n. 3 all’articolo 8 del Trattato dell’Unione europea che così recita: “L’Unione terrà conto della situazione particolare dei paesi di piccole dimensioni territoriali che intrattengono con l’Unione specifiche relazioni di prossimità”.

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