San Marino. Voto di scambio: interrogato ieri Gianluigi Carrirolo. Antonio Fabbri, L’informazione

San Marino. Voto di scambio: interrogato ieri Gianluigi Carrirolo. Antonio Fabbri, L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Video sul presunto voto di scambio / Interrogato ieri Gianluigi Carrirolo come persona informata sui fatti nell’ambito del fascicolo nato dall’esposto depositato di Celli

SAN MARINO. E’ stato interrogato ieri pomeriggio dal Commissario della legge Alberto Buriani, Gianluigi Carrirolo, l’autore dei famigerati video compromettenti circolati nei giorni scorsi. Il fascicolo è stato aperto dopo l’esposto presentato in tribunale da Simone Celli, il segretario dimissionario del Partito socialista, che all’indomani della trasmissione on-line del filmato nel quale si ascoltano le voci di alcuni esponenti socialisti, che in periodo pre-lettorale del 2012 erano andati a cena con il Carrirolo. In quelle registrazioni si parla del voto, il mobiliere veneto parla della possibilità di portare 100 voti in cambio di un consolato in Libia. (…)“Un esposto al fine
di accertare eventuali
profili di responsabilità
penale in relazione al
contenuto del video”,
avevano comunicato lo
scorso novembre i consiglieri
chiamati in causa,
Simone Celli, Alessandro
De Biagi e Alessandro
Mancini, che si
erano anche detti “certi della correttezza del loro
operato e desiderosi di
tutelare la loro immagine
e la loro onorabilità”.
Ieri, dunque, l’interrogatorio
di Carrirolo che a
sua volta aveva parlato
di video manipolato.
Poi, però, di video ne
sono emersi una cinquantina
di video, più o
meno compromettenti,
nei quali venivano ripresi personaggi politici,
imprenditori e professionisti.
Nei video di Carrirolo
comparivano così
Gabriele Gatti, Claudio
Podeschi, Emilio Della
Balda, Germano De
Biagi, oltre al commercialista
Franco Botteghi
e la moglie Fabiola
Comanducci, Gianluca
Bruscoli. Tutte persone
che ruotavano attorno
alle vicende di Banca
commerciale sammarinese
e Finproject.
Carrirolo, come affermato
da lui stesso in
un comunicato stampa,
sostiene che quei video
erano stati depositati per
la sua tutela presso un
avvocato sammarinese
che doveva custodirli,
ma qui sarebbero finiti
in mano a chi li ha messi
poi in circolazione.
Carrirolo era personaggio
vicino alle persone
che entrano nelle
indagini su Bcs. Lui
sostiene semplicemente
per conoscenza e amicizia.
Nelle cassette di
sicurezza di Finproject
fu trovata documentazione
di dossieraggi
da lui prodotti, tra cui
la famosa “agendina
nera”, mappa del potere
sammarinese, agli atti
dell’inchiesta sulla tangentopoli
nostrana.
Questo il quadro delle
vicende che riguardano
Carrirolo che vantava
tra l’altro influenti rapporti
in Libia. L’interrogatorio
di ieri, tuttavia,
riguardava lo specifico
esposto legato al video
sul presunto voto di
scambio. Vicenda sulla
quale, dunque, il tribunale
sta procedendo.

(l’articolo è stato pubblicato per intero dopo le ore 23)


Gianluigi Carrirolo

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