L’unico voto utile, secondo Sinistra Unita, nelle elezioni che avranno luogo nella Repubblica di San Marino l’11 novembre è quello per Sinistra unita.
Sta entrando nelle case dei sammarinesi la relazione antimafia che ha portato
alla temporanea uscita di scena di Gatti, Podeschi e Stolfi (ci ha pensato solo
Sinistra Unita a fare questa doverosa opera di informazione). Ma da Pdcs e Psd
nessuna autocritica sul fatto che per anni sono stati guidati da uomini che non
fanno certo onore alla storia della Repubblica.
La coalizione “San Marino
bene comune” (che ha un solo vero “bene comune”: continuare a gestire il potere)
risponde a questa logica: compattare le forze politiche che più sono state
coinvolte dagli scandali. Il risultato è l’aggregazione zoppicante di DC e PSD
che non sanno nemmeno spiegare come mai sono stati così permeabili ad un pessimo
stile di governo, a cui si aggiunge la benedizione di un partito, AP, e di un
partitino, NS, per i quali la denuncia e le battaglie per la moralità sono solo
un bel ricordo.
Vedi comunicato stampa
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