Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vulcano 2 Tony, Marisa e le truffa dei cesti di Natale / Altro raggiro sotto mentite spoglie di Vallefuoco che tra prosciutti e cioccolatini si spaccia per un cantante neomelodico
Spacciarsi per Tony e Marisa, vicenda descritta ieri su queste pagine, e riuscire ad ottenere 150 bancali di pallet da una ditta di Pavia, poi ricettati incamerando circa 40 mila euro, doveva essere sembrata una idea geniale a Franco Vallefuoco, che con la sua compagna aveva messo in atto il raggiro. E infatti aveva pensato bene di utilizzare il nome di Tony anche sotto Natale. E’ quanto emerge in uno degli oltre 40 capi di imputazione mossi dal Pm del tribunale di Bologna Enrico Cieri e riportati nella comunicazione di fine indagini, recapitata in questi giorni, dell’inchiesta Vulcano2. Questa volta la truffa era stata studiata ai danni della Dial Group, una società del modene- se che commercializza generi alimentari e bevande. Era il periodo alla vigilia delle festività natalizie e, evidentemente, il clan doveva fare qualche presente. Così Franco Vallefuoco contatta la srl modenese dicendo di essere Tony Marciano. Con questo nome ordina 100 ceste natalizie, 50 prosciutti e 100 scatole di cioccolatini per un valore di oltre 20mila euro.
Una parentesi va fatta sul nome utilizzato. Vallefuoco si spaccia per Tony Marciano, ma una persona con questo nome esiste veramente. E’ un cantante neomelodico napoletano, al secolo Ciro Marciano, nato a Torre Annunziata e, per la cronaca, arrestato il 4 luglio del 2012 con l’accusa di spaccio e traffico di stupefacenti. Tornando al fatto contestato, nel 2009, Franco Vallefuoco dice alla ditta di Modena di essere Tony Marciano e rassicura sulla serietà commerciale dell’acquisto. (…)
