Sanità e salute, confermata dai ministri Ciavatta e Schillaci l’intesa San Marino-Italia

Sanità e salute, confermata dai ministri Ciavatta e Schillaci l’intesa San Marino-Italia

Ampia collaborazione tra San Marino e Italia in ambito sanitario. È ciò che è stato ribadito dal segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, e il ministro italiano della Salute, Orazio Schillaci, durante un confronto.

Il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, è impegnato a Ginevra per la 76ª Assemblea mondiale della sanità.
Il tema dell’edizione 2023 è “WHO at 75: Saving lives, driving health for all” (75 sono gli anni che festeggia l’Organizzazione mondiale della sanità nata nel 1948).

All’appuntamento, di importanza assoluta, anche alla luce della recente attualità, partecipano delegazioni di tutti gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità e prevede un’agenda fitta di impegni, tavole rotonde, dibattiti e momenti di confronto.

Al centro della plenaria di lunedì, durante la quale è intervenuto il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, le prioritarie questioni di salute pubblica globale.

“Questi ultimi anni hanno messo in difficoltà la sanità pubblica, e offuscato gli obiettivi a garanzia della ‘salute per tutti’ – ha detto Ciavatta nel suo intervento – che i Paesi hanno tra i propri principi fondanti. La pandemia ci ha dimostrato quanto siamo impreparati, in un mondo concentrato sulle malattie acute, di fronte ad avventi virali. La guerra, tutte le guerre in corso, smentiscono il principio stesso di tutela della salute (così come rischia di smentirlo l’accanimento verso la controparte). La pandemia ci ha lasciato in eredità il post-Covid, i burnout, i licenziamenti e i prepensionamenti in massa di personale sanitario. Oggi più o meno, dopo la tempesta, la sanità pubblica schiera, di fronte a una crescita esponenziale della richiesta di salute, un organico sanitario sempre più esiguo, spesso demotivato o al limite delle forze. In tale contesto, progettare il futuro, perché la sanità è prevenzione, rischia di venire considerato, da chi si trova con risposte sanitarie sempre più difficoltose, come una scarsa attenzione ai bisogni immediati, o sentiti tali. Salvare vite, promuovere la salute, è impossibile in assenza degli strumenti per poterlo fare. Urge – ha concluso Ciavatta- da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità, una ferma presa di posizione che vieti blocchi alle consegne di farmaci ai piccoli paesi non produttori. Il costo dei farmaci, inoltre, varia in base ai quantitativi ordinati. I micro Stati ottengono prezzi fuori mercato dalle case farmaceutiche. Saluto in tal senso con grande favore l’ipotesi, avanzata all’interno della Small Countries Initiative, di creare una centrale di acquisto unica per gli undici paesi aderenti, ma oltre a questo è utile che tali paesi possano continuare ad accedere alla farmacia internazionale per abbattere i costi”.

Nella giornata di oggi il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, ha incontrato invece il ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci, che ha confermato piena collaborazione su tutti i temi che riguardano la salute tra Italia e San Marino.

Sul tavolo dei due ministri una serie di questioni in attesa di soluzione quali la circolazione dei farmaci, il cumulo dei versamenti contributivi del personale sanitario, un accorso in materia di trapianti. Dossier importanti, sui quali il ministro Schillaci ha assicurato al collega Ciavatta la piena disponibilità ad individuare le soluzioni ottimali.

“Fra i nostri due Paesi –ha dichiarato il ministro Schillaci– esiste già una reciproca collaborazione che sarà ancora più costruttiva. Ci adopereremo per risolvere insieme i temi di interesse comune”.

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