Sanità, il Ps denuncia: “Tentativi più o meno palesi di soppiantare il pubblico a favore del privato”

Sanità, il Ps denuncia: “Tentativi più o meno palesi di soppiantare il pubblico a favore del privato”

Dopo le critiche alla politica estera, il Partito socialista punzecchia anche la gestione della sanità.

In una nota il partito di Alessandro Mancini spiega che l’ultimo dei temi affrontati dal direttivo ha riguardato proprio i problemi del sistema sanitario. “Ribadiamo la grande valenza del sistema universalistico della Sanità sammarinese – scrivono i socialisti – che va tutelato e difeso da tentativi più o meno palesi di soppiantare il pubblico a favore del privato.

La sanità privata può essere di sostegno e completamento della sanità pubblica solo attraverso eventuali convenzioni con l’Autorità sanitaria sammarinese che deve rimanere l’interlocutore unico per ogni cittadino.

La burocrazia dilagante esistente nella Pubblica Amministrazione non risparmia neppure il nostro sistema sanitario che è oggi alle prese con una serie di complesse problematiche che, se non risolte in tempi ragionevoli, metteranno a dura prova la sopravvivenza dell’intero sistema”.

Il Partito Socialista auspica che venga “ripensata l’intera organizzazione, la quale dovrebbe affrancarsi da modelli impropri per la dimensione della realtà sammarinese, in cui esiste un unico Ospedale e Unità Operative uniche per ogni specializzazione, adattandoli alle reali esigenze di una popolazione di circa 34.000 abitanti e recuperando il buon senso delle cose. Infatti, la popolazione sammarinese in questi decenni non ha avuto aumenti rilevanti, ragion per cui difficilmente possono spiegarsi le lunghe file negli ambulatori e nelle farmacie; le attese nei call center ( centro chiamate ), l’impossibilità di instaurare un rapporto significativo tra medico e paziente”.

Quindi faro puntato sulla fuga di medici dall’Iss, che ha portato nei giorni scorsi il Comitato esecutivo ad emettere un bando per ben 5 ortopedici: “È indispensabile intervenire legislativamente sulla possibilità di esercitare la libera professione e sul trattamento pensionistico dei medici, correggendo le anomalie esistenti e uniformandole alla realtà che circonda la nostra Repubblica”.

Il Partito Socialista infine “si riserva ora di sviscerare a fondo i temi trattati in queste settimane avvalendosi di tutti gli elementi statistici reperibili, al fine di formulare, nei tempi più brevi possibili, concrete proposte operative da sottoporre al Governo e a tutte le forze politiche sammarinesi”.  

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