Corriere Romagna: Banditi col Kalashnikov rapinano la Carisp / Sequestrati, ammanettati e rinchiusi nel bagno i sei dipendenti. Bottino 20mila euro / Direttore obbligato a scrivere un cartello per il clienti. «Chiusi fino alle 9,30 per motivi tecnici»
Hanno bypassato difese passive come metal detector e porta blindata, e sono entrati nella banca, ancora deserta, forzando semplicemente la finestra del bagno priva di sbarre o grata di sicurezza. È questa la genesi della rapina andata in scena ieri mattina nella filiale clementina della Cassa di risparmio di Cesena di via Giovanni Da Serravalle e che ha permesso a due banditi, armati fino ai denti, di scappare con un bottino di tutto rispetto: 20 mila euro.
Autentici professionisti i malviventi entrati in azione che con calma, una volta calatisi nella sede dell’istituto di credito, hanno atteso l’arrivo uno dopo l’altro del direttore e dei suoi colleghi, accolti non appena messo piede in ufficio, dalle canne della pistola e del mitra, il leggendario Kalashnikov, che impugnavano. Dipendenti cui hanno intimato di stare calmi in perfetto italiano. (…)