Sinistra Unita (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) interviene a seguito del recente scandalo nel settore della telefonia incentrato sulla società della Repubblica di San Marino, Helvetiacom.
Abbiamo ‘sempre sostenuto che lo
sviluppo delle telecomunicazioni a
San Marino impostato sulla presenza
predominante di un ex-monopolista
italiano, sulla logica di una
privatizzazione ‘familiare’, e sul depotenziamento
di qualsiasi capacità
di controllo da parte della struttura
pubblica non avrebbe portato nessun
contributo al Paese, ma sarebbe
diventato uno dei tanti elementi
della nostra sovranità sfruttato a
fini privati se non truffaldini’.
A dir il vero anche sotto il primo ed il secondo governo post giugno, partecipati da Su, il fenomeno è andato avanti, come sta andando avanti con il governo attuale.