Sdegno a San Marino per la perquisizione al consolato di Rimini

Sdegno a San Marino per la perquisizione al consolato di Rimini

Il governo della Repubblica di San Marino ha espresso oggi lo sdegno del governo stesso e del Paese per le modalità con cui agenti della Guardia di Finanza avrebbero inteso dare esecuzione ad un mandato di ‘perquisizione’ presso il consolato sammarinese a Rimini. Mandato rilasciato loro dai giudici della procura di Roma nell’ambito della operazione ‘Miraggio’ (fideiussioni truffaldine).

In effetti detti agenti hanno cercato informazioni che sono pubbliche. La persona indagata è un italiano con residenza a San Marino, che ha, presso il consolato riminese, il domicilio fiscale. Questo del domicilio fiscale presso il consolato per i sammarinesi è una prassi concordata con l’Agenzia delle Entrate di Rimini. Di certo nessuno di questi deposita presso il Consolato documenti diversi da quelli richiesti dalle normali regole burocratiche relative, appunto, al domicilio.
Questi riferimenti sono stati forniti in una conferenza stampa tenuta, a nome del Congresso di Stato, da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, da Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e da Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria.

I tre Segretari di Stato hanno comunicato di aver informato dell’increscioso episodio l’Ambasciata d’Italia presso San Marino ed il Ministero degli Esteri Italiano. Hanno lamentato che nel diffondere la notizia di quanto avvenuto a Rimini si sia tentato di giustificare il tutto – mandato di perquisizione compreso – col fatto che non ci sarebbe stata risposta da parte sammarinese alla richiesta, romana, di collaborazione giudiziaria. Hanno affermato che il Tribunale sammarinese ha risposto alla richiesta dei giudici romani pervenuta nel gennaio scorso, puntualmente e rapidamente: nel mese di febbraio e nel mese di giugno. Insomma il Governo sammarinese, nato ai primi di dicembre del 2008, sta collaborando attivamente con le autorità italiane per porre fine ai fenomeni distorsivi. Fenomeni distorsivi che intende fermamente stroncare, come dimostra l’attivazione di specifici organismi per combatterli. Fenomeni distorsivi che, fra l’altro, stanno recando più danno a San Marino di quanto non ne rechino alla stessa Italia.
Il governo sammarinese, in sostanza, eleva una ferma protesta per quanto avvenuto a Rimini, ma non intende modificare la linea di collaborazione con lo Stato italiano che ha instaurato ed, al contempo, manda ai sammarinesi un messaggio rassicurante circa la difesa delle prerogative della sovranità.
Vedi comunicato stampa del Congresso di Stato

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