Ieri in conferenza stampa il Psd ha ribadito le priorità del paese (firma con Italia, Carisp e riforma fiscale) e la propria disponibilità a tornare alle urne qualora non arrivassero risposte certe e celeri su questi temi.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
“Basta traccheggiare, dobbiamo compiere dei passi prima dell’estate”, sottolinea il capogruppo Claudio Felici. E le priorita’ si conoscono.
In
primo luogo la normalizzazione dei rapporti con l’Italia, attraverso,
suggerisce, “iniziative bilaterali bipartisan che mettano in contatto i
due Parlamenti, per arrivare non solo alla
firma, ma anche alla ben
piu’ importante ratifica dell’accordo che significa uscita dalla Black
list”. Altri passi fondamentali sono la riforma tributaria e la
ricapitalizzazione della Cassa di
risparmio. Sul primo, ricorda il
capogruppo, e’ stata la maggioranza con un blitz notturno in commissione
a inimicarsi i sindacati che ora sono pronti allo sciopero generale.
Sul secondo
occorre invece “un ulteriore approfondimento. Temiamo
infatti che i numeri necessari saranno piu’ alti” di quelli fin qui
sbandierati, vale a dire 150 milioni di euro, di cui 60 sul
groppone
dello Stato. “La preoccupazione e’ forte e sulle imminenti nomine dei
vertici e’ bene che possa dire la sua chi entrera’ nel capitale
sociale”.
Ma se non si prendono decisioni la strada maestra e’ quella del ritorno alle urne. E qui scatta
l’interrogativo
sulle future coalizioni, anche alla luce del “movimentismo” che
caratterizza il momento. “Le piazze sono ancora troppo vuote, serve una
marcia in piu'”. Comunque “la
politica- spiega Felici- deve
analizzare le loro istanze e dare un senso del progetto”. Anche perche’,
gli fa eco il segretario Gerardo Giovagnoli, “spesso si condividono le
lamentele, ma poi e’ difficile fare proposte”. Dunque e’ necessario
“uscire dall’incapacita’ di prendere decisioni, ben testimoniata
dall’ultima seduta parlamentare”. Il Psd e’ pronto, anche in caso di
elezioni anticipate, per le quali pero’, sottolinea il segretario,
“serve un evento non casuale”.
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