Sedici scuole a Rimini sono senza preside mentre tre non ne avranno comunque diritto perché sono sottodimensionate.
L’Ufficio scolastico regionale ha assegnato a sole cinque scuole vacanti un preside delle 18 che sono rimaste, dopo il pensionamento di massa e le già presenti 8 reggenze.
Il liceo scientifico Einstein di Rimini sarà guidato da Alberta Fabbri che prenderà il posto di Giuseppe Prosperi mentre all’Istituto tecnico industriale Da Vinci Alessandro Gasperi subentrerà a Francesco Staltari.
Anna Rita Baldi passerà dall’istituto comprensivo di Bagno di Romagna all’istituto comprensivo Battelli di Novafeltria; Patrizia Pincini dall’istituto comprensivo di Mondaino al Valle del Conca di Morciano e Sandra Villa dalla seconda direzione didattica di Riccione all’istituto comprensivo numero due di Riccione.
Rimangono scoperte la prima e la stesta direzione didattica di Rimini, l’istituto comprensivo di Misano, il primo istituto comprensivo di Riccione, la prima e la seconda direzione didattica di Santarcangelo, gli istituti comprensivi di Bellaria e Igea Marina, il Marvelli, l’istituto comprensivo di Verucchio, la scuola media Panzini, il Gobetti e la scuola media Franchini di Santarcangelo, la direzione didattica e l’istituto comprensivo di Coriano e l’istituto tecnico commerciale Valturio di Rimini.
L’istituto tecnico Belluzzi di Rimini, l’istituto di Mondaino e l’Einaudi di Viserba, invece, avendo meno di 600 alunni, faranno a meno del dirigente scolastico e del direttore dei servizi amministrativi ma avranno però una reggenza (cioè saranno guidate da un preside che avrà anche un’altra scuola).
Fonte: “Il Corriere di Romagna”