Seggi per elettori residenti all’estero

Seggi per elettori residenti all’estero

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

COMUNICATO

Assegnazione degli elettori esteri alle sezioni riservate
Domani le decisioni della Commissione Elettorale

Si avvia il processo di attuazione della Legge qualificata n.1 del 2007 in materia di elezioni.

La Commissione Elettorale, convocata dal Segretario di Stato per gli Affari Interni, si riunirà domani alle ore 15, nella sede dell’Ufficio di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale, a Borgo Maggiore, per fissare i criteri di assegnazione dei cittadini sammarinesi residenti all’estero alle istituende sezioni a loro dedicate.

La riforma elettorale, di recente varata dal Consiglio Grande e Generale, “Disposizioni per la valorizzazione della volontà dei cittadini e per la parità in materia di Elezioni e Campagne Elettorali” ha infatti previsto la istituzione di tre sezioni riservate per gli elettori esteri, nei Castelli di Città, Borgo Maggiore e Serravalle, modificando la Legge Elettorale del 1996, che aveva invece abolito i seggi esteri. La nuova legge demanda alla Commissione elettorale il compito di assegnare gli elettori alle sezioni e fissa come unico criterio in proposito che ad ogni sezione non possano essere assegnati più di 1400 elettori, né meno di 300, prevedendo la possibilità di variare tali quote con decreto delegato su proposta della Commissione Elettorale.

“L’istituzione dei seggi riservati –commenta il titolare degli Interni, Ciavatta – costituisce una novità molto importante tra quelle introdotte dalla Legge qualificata per la riforma elettorale, poiché consentirà di avere un riscontro dell’incidenza del voto estero sugli esiti delle consultazioni elettorali, permettendo di fare le conseguenti valutazioni in termini politici”.

Il compito a cui si accinge domani la Commissione Elettorale è essenzialmente di natura tecnica: si tratta appunto di stabilire come suddividere gli elettori esteri (nelle elezioni del 4 giugno 2006 erano 10.479), in tre sezioni, nelle quali dovranno ovviamente essere previsti diversi seggi per garantire i requisiti di assegnazione minima e massima fissati dalla legge.

“Personalmente sono orientata per l’istituzione di tre seggi per ogni sezione”, precisa il Segretario di Stato Ciavatta, “e per assegnare gli elettori ai nove seggi ottenuti per cognome del capofamiglia, così da evitare possibili disagi conseguenti a un’eventuale dispersione dei nuclei familiari (es. mogli da una parte e mariti dall’altra)”.
Domani dunque la Commissione Elettorale delibererà in merito, così come prenderà decisioni sulle modalità per l’istituzione del seggio speciale riservato ai malati intrasportabili presenti in territorio (anche questa una delle significative innovazioni introdotte dalla Legge qualificata n.1/2007), e per la conseguente assegnazione futura degli elettori che si trovino nella condizione di doverne usufruire.

San Marino, 25 luglio 2007

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