Si è concluso, lo scorso 27 settembre, il percorso per la formazione di propfili professionali per la collaborazione nell’avvio e nella gestione del Parco schientifico e tecnologico. Otto erano i giovani, sammarinesi e residenti in territorio, che erano stati selezionati per partecipare al percorso formativo. Tra essi, sono stati selezionati la Dr.ssa Valentina Vicari e il Dr Samuele Guiducci, che andranno a svolgere attività di tutoring ed attività multidisciplinari per favorire la nascita e sviluppo di nuove imprese, nell’incubatore d’impresa del Parco Tecnologico San Mario – Italia. Il percorso ha messo in luce le ottime capacità di ognuno dei partecipanti, non rendendo semplice la selezione finale. E’ davvero motivo di orgoglio per il nostro Paese avere persone con così eccellenti potenzialità e capacità che un’esperienza come questa non ha fatto altro che valorizzare. Si ringraziano quindi tutti i partecipanti al corso.
Ma vediamo, nello specifico, come si è svolto il percorso di formazione, che è iniziato con due giornate formative, 4-5 settembre, sul tema “Tecniche di comunicazione efficace, team building, negoziazione e gestione dei conflitti, stili di leadership, discussione di casi pratici”. Nel corso di questa prima parte si sono evidenziate le capacità di leadership e di negoziazione dei partecipanti, caratteristiche fondamentali per svolgere i ruoli richiesti all’interno di un PST.
La formazione si è poi spostata da San Marino a Bergamo, e precisamente presso il Parco Scientifico e Tecnologico Kilomentro Rosso dove si è soffermati sulla conoscenza dell’esperienza sviluppata dall’unico PST totalmente privato operante in Italia, sulle modalità di attrazione degli insediamenti scientifici, di ricerca e sviluppo ed imprenditoriali presenti nel Parco e sulla collaborazione scientifica ed imprenditoriale. A questo è seguita l’analisi e lo studio di alcuni casi di trasferimento, contaminazione tecnologica e collaborazione tra partner operanti in settori disciplinari ed industriali diversi, nonché lo studio delle modalità di sostentamento economico finanziario della società di gestione del Parco, attraverso la vendita di servizi ad alto valore aggiunto ai Partner del Parco e al mercato. Infine sono state fatte conoscere le azioni di promozione e diffusione dell’innovazione sviluppate dalla società di gestione del Parco (Kilometro Rosso SpA), gli strumenti informatici e telematici utilizzati, le iniziative particolari che riguardano creatività, intuizioni, idee, invenzioni utili alla creazione di nuovi business e nuove imprese ed esperienze sulle iniziative del Parco nell’ambito delle Reti di Impresa e delle nuove forme organizzative di aggregazione di imprese per incrementare la competitività delle stesse sui prodotti e servizi a livello nazionale ed internazionale.
Da Bergamo ci si è poi spostati a Venezia affrontando tematiche quali: la necessità di modernizzare l’economia del turismo, le nuove imprese e le nuove professioni per gestire i nuovi contesti competitivi, i nuovi scenari tecnologici nei quali si trova ad operare il mondo dell’economia turistica, la rivoluzione dell’information technology, l’uso del social networking per far marketing territoriale di nuova generazione, nuove professioni da costruire attorno al marketing digitale, metodologie per coinvolgere i city user nella promozione del territorio.
Passimo quindi al successivo trasferimento a Udine presso Friuli Innovazione (16-20 settembre) dove le persone in formazione hanno avuto modo di vedere cosa fa e come funziona un Parco Scientifico e Tecnologico (PST) che si autosostiene; cosa fa e come funziona un Incubatore di impresa (cos’è, come si fa, con quali problemi, aspetti chiave, fattori critici di successo, indicatori di performance, strutture, servizi, rete collaborazioni, progetti), la gestione di un PST; il trasferimento tecnologico (cos’è, come si fa, con quali problemi, aspetti chiave, fattori critici di successo, indicatori di performance); la comunicazione e il Network per fare innovazione e trasferimento tecnologico; il finanziamento alle imprese.
Il percorso di formazione si è poi concluso presso il Polo Tecnologico di Navacchio Pisa (23-27 settembre) dove sono stati presentati: il modello organizzativo – funzionale del PST di Navacchio; il modello operativo dell’Incubatore d’impresa; i servizi offerti dal PST (Scouting tecnologico, Servizi consulenziali per l’accelerazione sul mercato, Servizi per la PA, Comunicazione e networking, Progettazione finanziata); gli strumenti di monitoraggio del PST/Incubatore; le modalità di selezione/valutazione delle idee imprenditoriali.
Intanto, nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, presso Palazzo Begni, si è tenuto il secondo incontro per l’avvio dei cluster tecnologici prioritari ed emergenti che vede coinvolte le Associazioni di categoria, le Camere di Commercio e le Università notre e dei territori limitrofi. I lavori sono stati condotti, come di consueto, da Mirano Sancin (Vice presidente della’Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani e Direttore di Kilometro Rosso). I cluster tecnologici mirano a costiturire aggregazioni tematiche e/o settoriali di Imprese ed organismi di ricerca, caratterizzate dalla presenza di rilevanti attività di R&S, innovazione ed alta tecnologia e di leader tecnologici ed imprenditoriali in grado di favorire e/o potenziare il dialogo fra il sistema della ricerca e quello delle imprese e tra le imprese stesse, attraverso la definizione di traìettorie tecnologiche condivise e la crescita collaborativa, con lo scopo di valorizzare i risultati delle istituzioni scientifiche e di ricerca coinvolte, di elevare il livello tecnologico ed innovativo delle imprese del territorio e di incrementare la loro competitività. I lavori proseguiranno anche con incontri specific nei territori limitrofi per suggellare sempre maggiori collaborazioni e dare vita a fruttuose sinergie.