Sinistra Unita contro maggioranza governativa

Sinistra Unita contro maggioranza governativa

Una maggioranza arrogante e autoritaria!

Ad ogni seduta emerge l’atteggiamento sempre più autoritario delle forze di maggioranza che giungono anche a convocare le sedute consiliari in spregio agli impegni già assunti in Ufficio di Presidenza con i Gruppi di opposizione e con la Reggenza stessa, al solo scopo di creare un clima di intimidazione volto a scoraggiare qualunque voce di dissenso.
E il leit motiv della maggioranza è sempre lo stesso. Anziché dare riposte alle perplessità che la minoranza porta in Aula su temi che preoccupano numerosi Sammarinesi, non sapendo come argomentare, non sanno fare di meglio che accusarci di ostruzionismo. A parte il fatto che per una seduta prevista per quattro interi giorni al mattino, pomeriggio e sera (con possibilità di prosecuzione al sabato), il comma comunicazioni ha occupato solamente la mattinata odierna, quale deve essere il compito dell’opposizione secondo i soldatini della maggioranza i quali non hanno mai niente da comunicare e da proporre in Consiglio?
Forse l’opposizione dovrebbe adagiarsi sul Governo come fa la maggioranza che consegna un mandato in bianco all’Esecutivo limitandosi ad augurare “buon viaggio” a chi si reca a Roma per le trattative con l’Italia? Già nella scorsa seduta, da parte della minoranza, sono giunte numerose proposte per arricchire il confronto in atto sugli accordi (che continuano a rimanere avvolti nel mistero!), ma la maggioranza ed il Governo non hanno voluto formalizzare alcun tipo di impegno di fronte al Consiglio. Dunque se si interviene in troppi è ostruzionismo, se invece gli interventi sono in numero minore allora “l’opposizione si disinteressa”… ci pare che nel Patto per San Marino non solo le prospettive, ma anche le analisi siano piuttosto confuse.
Così come confuse sono le condotte dei Segretari di Stato che hanno preso parte all’affaire Sopaf-Cassa di Risparmio. Dapprima pare, a quanto emerso da alcune notizie, spingevano affinché la Carisp procedesse all’acquisto delle quote della SOPAF all’interno del Gruppo Delta, aumentandovi così la propria partecipazione, ed ora invece si apprende che il Governo agisce perché la Carisp ceda il pacchetto azionario detenuto in Delta. Dunque a che gioco sta giocando il Governo? Quale è stato il ruolo di alcuni suoi membri nella fase precedente ed in quella attuale? Perché non ha difeso i diritti della Cassa di Risparmio nelle sedi in cui poteva farlo?
Queste sono le domande che l’intero Paese si pone, altro che ostruzionismo! La maggioranza di centrodestra farebbe bene a mettere in campo quella trasparenza tanto sbandierata in campagna elettorale e finora clamorosamente tradita ricordandosi di quante ore facevano spendere al Consiglio fino all’anno scorso, quando erano opposizione, su argomenti come i giochi, le antenne e il latte di cui oggi paiono essersi dimenticati. Da parte nostra continueremo ad incalzare il Governo reclamando risposte e a denunciare gli atteggiamenti ambigui dei suoi esponenti senza farci intimidire dalla prepotenza di una maggioranza che ha i numeri ma che si trova continuamente sotto il ricatto di quei poteri forti che sono stati determinanti per la sua vittoria.

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