Smaltimento dei manufatti in amianto, al via a marzo il bando per accedere ai contributi del Comune di Rimini

Smaltimento dei manufatti in amianto, al via a marzo il bando per accedere ai contributi del Comune di Rimini

Smaltimento dei manufatti contenenti amianto: al via il 1° marzo il bando per accedere ai contributi del Comune di Rimini. 40 le tonnellate smaltite nel 2022, in 12 anni finanziati più di 800 interventi .

Partirà il prossimo 1° marzo e terminerà una volta esaurita la disponibilità economica (ma non oltre il 31 dicembre 2023) il bando del Comune di Rimini per accedere ai contributi necessari allo smaltimento dei manufatti contenenti amianto.

Il contributo, che copre il 50% della spesa effettivamente sostenuta e documentata, sino a un massimo di 1.200 euro per ogni singolo intervento, sarà erogato in ordine di precedenza fino all’esaurimento del fondo disponibile.
Possono richiederlo tutti i proprietari di manufatti contenenti amianto, che siano presenti nel territorio comunale e che siano in regola con gli strumenti urbanistici vigenti e riferiti a manufatti abbandonati sul suolo di proprietà del soggetto richiedente, già denunciati a una Pubblica Autorità.

Il bando, come quello dell’anno passato, eroga contributi economici a fondo perduto ai privati cittadini che rimuovono e smaltiscono manufatti contenenti amianto come lastre, pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici oppure come pareti divisorie non portanti, tubi per acquedotti o fognature, tegole, canne fumarie e di esalazione, serbatoi per contenere acqua, ecc. Il contributo include anche elementi contenenti amianto utilizzati in ambito domestico (come forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi o condominiale, fioriere, ecc.).
Non sono compresi i costi dei manufatti sostitutivi e la loro messa in opera.

La misura di sostegno economica non è cumulabile con altre agevolazioni. Il beneficiario infatti non potrà ricevere per lo stesso intervento altri tipi di finanziamento, siano essi europei, statali, regionali o di altra natura.
Tra questi, sono inclusi anche gli incentivi erogati dal Gestore Servizi Elettrici nazionale (Gse) per l’installazione di impianti fotovoltaici che prevedono sostituzione di coperture di fabbricati.

Per ottenere il contributo, è necessario rivolgersi a una ditta specializzata che effettua gli interventi di bonifica di beni contenenti amianto.
L’elenco delle ditte abilitate è disponibile è consultabile sula pagina del sito web del Comune di Rimini dove sono pubblicati il bando e tutte le informazioni, al seguente link: https://www.comune.rimini.it/documenti/bandi/bandi-contributi/bando-amianto-2023.

“Si tratta di un’iniziativa che l’Amministrazione ripropone dal 2010 – precisa l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini – e che solo nel 2022 ha consentito di smaltire più di 40 tonnellate di amianto per 45 interventi complessivi. Un obiettivo importante che abbiamo raggiunto a beneficio della salute dei cittadini se si pensa che in 12 anni sono stati finanziati più di 800 interventi di smaltimento dell’amianto, intervenendo attraverso ditte che sanno come procedere correttamente. Un’attenzione all’ambiente sempre molto alta,  condivisa anche con i cittadini, che sono molto attenti alle conseguenze derivanti dal deperimento dei manufatti o da un non corretto smaltimento di questo materiale”.

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