Il governo italiano non ha inserito come di consueto nel Milleproroghe l’annuale finanziamento di 3
milioni di euro per l’emittente – che ora si fa chiamare Smtv San Marino – della Repubblica di San Marino, diretta da Carmen
Lasorella.
La prima – diciamo affrettata – reazione è arrivata da Antonella
Mularoni, Segretario di Stato agli Affari Esteri.
Della questione si occupa Marco L. Capisani di Italia Oggi: I piani dell’emittente sanmarinese / Smtv, vendita mux se l’Italia non paga
La riduzione dei contributi all’editoria colpisce anche fuori dai confini italiani e la SMtv San Marino si ritrova davanti a un bivio sulla strada dello sviluppo. Se il Parlamento italiano non dovesse confermare, come in passato, l’accordo con la televisione pubblica della Repubblica di San Marino, l’emittente diretta da Carmen Lasorella dovrà rivedere il suo piano di sviluppo.
Finora il contributo alla tv costituita nel 1991 in misura paritetica da Rai ed Eras (Ente per la radiodiffusione sammarinese) è stato di quasi 4 milioni di euro. In caso di contributo tagliato o ridotto sensibilmente, non solo potrebbe intervenire economicamente lo Stato sanmarinese ma soprattutto l’emittente potrebbe decidere di valorizzare uno dei suoi due Mux del digitale terrestre (ossia le frequenze del dtt su cui si possono trasmettere più canali). (…)
Leggi l’articolo di Marco L. Capisani, ItaliaOggi