Si è conclusa ufficialmente oggi, con la consegna degli attestati di partecipazione, la 40^ edizione dei soggiorni culturali che quest’anno hanno accolto oltre 30 ragazzi provenienti da Stati Uniti, Argentina e Francia.
A consegnare gli attestati di partecipazione a Palazzo Begni il direttore del dipartimento Esteri, Matteo Mazza, alla presenza dei funzionari del dipartimento stesso che hanno organizzato e coordinato l’iniziativa, ripresa quest’anno in presenza dopo due anni di sospensione a causa della pandemia.
La segreteria di Stato per gli Affari Esteri, attraverso una nota, esprime “una convinta soddisfazione per questa edizione che ha inteso rinsaldare ulteriormente i legami tra i residenti fuori confine con la propria terra d’origine, oggi più che mai pronta ad accoglierli e ad offrire loro prospettive di ogni genere; è in questo spirito che i giovani concittadini hanno vissuto le tre settimane sammarinesi, potendo apprendere nozioni, lezioni mirate e facendo esperienze dirette nei settori produttivi maggiormente ancorati al territorio”.
Tra le novità dell’edizione 2022 dei Soggiorni Culturali, l’introduzione degli attestati di merito e la nomina di tre ragazzi provenienti dai tre Paesi d’arrivo che, distinguendosi per grande attitudine nello studio della lingua italiana e intraprendenza nelle attività previste, potranno beneficiare di un soggiorno a San Marino in occasione della prossima Consulta delle Comunità dei cittadini sammarinesi residenti all’estero.
Per l’anello argentino è stata nominata Maria Julieta Perez Carattoni, mentre per Francia e Stati Uniti rispettivamente Mathilde Chloe Chiara Beligard e Marina Beatrice Cox.
Durante la cerimonia ai ragazzi e ragazze è stata data lettura di un saluto pervenuto da Edith Tamagnini, ambasciatore emerito di San Marino all’Unesco nonché organizzatrice della 1ª edizione dei Soggiorni Culturali nel lontano 1981, e augurando ai giovani presenti di mantenere saldo il loro legame con la Repubblica.
I ragazzi che oggi concludono la formazione ad essi dedicata partiranno in ordine sparso, dopo gli ultimi saluti ai parenti residenti o dopo un periodo di soggiorno maggiore.
Alcuni concittadini hanno già espresso il desiderio di un eventuale trasferimento in Repubblica.