Al momento nella Repubblica di San Marino vengono impiegate per la sicurezza 250 persone nei tre corpi: Polizia Civile, Gendarmeria, Guardia di Rocca.
Un numero giudicato ‘considerevole’ in rapporto alla popolazione, 31mila abitanti, e al territorio, 61 kmq. Il termine ‘considerevole’ è stato utilizzato da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nella conferenza stampa tenuta oggi a nome del Congresso di Stato, unitamente al collega Gian Marco Marcucci, Segretario di Stato al Lavoro.
Verrà chiesto ai comandanti dei tre corpi un maggiore coordinamento in modo da mettere in campo per la vigilanza quanti più addetti possibile. E questo da subito. E quanto prima i corpi verranno dotati dei migliori strumenti tecnologici. Non è escluso l’utilizzo di telecamere per il monitoraggio dei confini e di luoghi considerati più a rischio.
Il nuovo governo sammarinese intende risolvere il problema della sicurezza una volta per tutte, di modo che il paese ritorni ad essere, almeno sotto questo aspetto, quello che era qualche tempo fa. Ha inviato nuove disposizioni agli uffici del lavoro per un maggiore controllo dei cantieri edili ed è arrivato alla determinazione di procedere ad un censimento della popolazione, anche per avere dati aggiornati ed accurati per quanto riguarda le presenze effettive in territorio.
Infine è stato annunciato che saranno stanziate risorse adeguate per la professionalizzazione e la specializzazione degli addetti e dei corpi.
Vedi comunicato dell’ufficio stampa del Congresso di Stato.