Cento prodotti a prezzi bloccati e patti chiari in banca. Su questi due punti della campagna “Stop al caro vita” lanciata dal direttivo della CSU, le associazioni sammarinesi dei consumatori hanno deciso di assicurare la loro attiva partecipazione.
Nella giornata di mercoledì 13 febbraio i responsabili delle associazioni consumatori sammarinesi si sono incontrati con i segretari generali di CSdL e CDLS per discutere il piano di iniziative contro il caro-vita. Incontro che ha fatto emergere “una forte condivisione di obiettivi” e l’impegno da parte delle associazioni consumeristiche di attivare, per quanto di loro competenza, tutte le iniziative necessarie per sostenere la campagna “Stop al caro vita”.
“Negli ultimi mesi – sottolineano lo Sportello Consumatori e l’Asdico – si è assistito ad una preoccupante, e in molti casi ingiustificata, escalation dei prezzi dei generi di largo consumo. Per questo abbiamo deciso di inviare una lettera al Congresso di Stato con la precisa richiesta di coordinare tutte le strategie e le iniziative necessarie per realizzare gli obiettivi contenuti nel decalogo contro il caro-vita proposto dalla Centrale Sindacale Unitaria”.
Ma in particolare sono due i punti della campagna “Stop al caro vita” su cui le associazioni consumatori sono pronte a prendere direttamente l’iniziativa: prezzi bloccati per cento prodotti di largo consumo e patti chiari in banca.
“E’ già partita la richiesta d’incontro – fanno sapere l’Asdico e lo Sportello Consumatori – all’Unione Commercianti, all’Osla e ai grandi gruppi commerciali, Sma, Titancoop, Cooperativa la Sociale e Conad Azzurro, per definire insieme un paniere di cento prodotti di largo consumo con prezzi bloccati almeno 6-12 mesi”.
Stesso discorso sul fronte dei costi bancari, dove lo Sportello Consumatori e l’Asdico stanno predisponendo una lettera alla Banca Centrale ed alle associazioni bancarie sammarinesi per definire un accordo che parta dalla “massima trasparenza e chiarezza” delle condizioni, dei tassi e delle normative contrattuali applicati alla clientela, rendendo comprensibili a tutti l’insieme delle condizioni applicate dalle banche.
“Una concreta iniziativa ad esempio – concludono le associazioni – è quella di arrivare all’azzeramento dei costi impropriamente applicati per l’estinzione e il trasferimento dei conti correnti bancari e la possibilità di poter trasferire un mutuo da una banca all’altra senza alcun tipo di penalizzazione economica”.