Stefano Caringi (Bcsm): segreto bancario e identificazione del cliente a San Marino fuori dalla ‘white list’

Stefano  Caringi (Bcsm): segreto bancario e identificazione del cliente a San Marino  fuori dalla  ‘white list’

Il dr. Stefano Caringi, responsabile del settore della Vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, in occasione della notizia della esclusione di San Marino dalla white list di Tremonti, spiega come si svolgono attualmente i rapporti fra banche sammarinesi ed italiane: ‘seguendo le procedure entrate in vigore in Italia il 15 gennaio‘.
Ha detto Caringi a Franco Cavalli di San Marino Oggi: ‘se, ad esempio, la banca italiana ha bisogno di identificare con esattezza la banca sammarinese, oppure, se le operazioni non sono di conti della banca stessa, ma di un suo cliente, può richiedere l’identità del cliente.

Precisa poi Caringi: ‘se per una determinata operazione venisse chiesta l’identificazione del cliente, questa non viene fornita in automatico. La banca sammarinese contatta il proprio cliente e se questi dà il proprio consenso, l’operazione viene eseguita senza il venir meno del segreto, e, se il cliente invece, non fornisse il proprio consenso, l’operazione potrebbe non venire conclusa, ma l’identità resta protetta. E questo riguarda sia le banche che le fiduciarie ‘.

Cosa sarebbe cambiato in tutto ciò con l’inserimento di San Marino nella white list cioè nell’elenco dei Paesi “virtuosi” nel contrasto al riciclaggio compilato dal Ministro della Economia della Repubblica Italiana, Giulio Tremonti? Spiega Caringi: ‘non ci sarebbero stati tutti questi obblighi a livello di identificazione e sarebbero bastate, nel caso dei clienti, le garanzie fornite dalla banca. Cioè la banca ne era garante‘.

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