Stefano Elli, IlSole24Ore, ritiene che il nuovo governo della Repubblica di San Marino, che sarà espressione della coalizione di ‘centro destra’ Patto per San Marino che ha vinto
domenica 9 novembre le elezioni, sarà costretto anzitutto a dare un presidente alla Banca Centrale, posto ancora vacante dopo le dimissioni del dr. Antonio Valentini (Re Nero ).
Scrive Elli: ‘sono due le scuole di pensiero a confrontarsi su questa delicata nomina: la prima vorrebbe optare per una personalità locale, un professionista di San Marino, che offrirebbe le garanzie più idonee alla tutela del sistema bancario locale.
La seconda invece vorrebbe individuare il candidato tra un banchiere italiano che abbia solidi rapporti con la Banca d’Italia. E proprio il rapporto con Palazzo Koch rappresenta un punto davvero dolente per il sistema bancario del Titano‘ (dodici banche
e cinquantotto finanziarie).
Per la presidenza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino era
corso anche il nome di Mario Monti. Nomina che certamente avrebbe una grandissima ricaduta positiva e a Roma e a Bruxelles.