Stefano Macina: risposta di San Marino per Moneyval e White list

Stefano Macina: risposta di San Marino per Moneyval e White list

ANTIRICICLAGGIO, SAN MARINO PIU’ VICINA ALLA WHITE LIST

SEGRETARIO DI STATO MACINA: “PER PROSSIMA RIUNIONE
MONEYVAL SAREMO PRONTI”

Prosegue l’impegno della Repubblica di San Marino per entrare nella “white list” dei Paesi la cui normativa è ritenuta adeguata con le regole europee in materia di antiriciclaggio.
Oggi infatti, nella sede della Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, con la partecipazione dei vertici di Banca Centrale, si è riunito il Comitato per il Credito e il Risparmio, e tra gli argomenti all’ordine del giorno vi era il punto della situazione sulla predisposizione degli strumenti operativi previsti dalla Legge 92/2008, “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del Terrorismo”. La recente normativa, in vigore da settembre, introduce infatti una serie di regole e strumenti che prima di assumere una veste definitiva saranno opportunamente confrontati con le Organizzazioni di categoria interessate. Tra questi:
– l’Agenzia di Informazione Finanziaria,
– il trasporto transfrontaliero di denaro contante;
– la custodia, amministrazione e gestione delle risorse economiche oggetto di congelamento;
– le modalità di estinzione dei libretti di risparmio al portatore non regolarizzati a norma della Legge 92/2008.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto anche sugli impegni in capo a Banca Centrale, in particolar modo per quanto riguarda l’elaborazione delle istruzioni per i liberi professionisti – con i quali è in atto il confronto – e della tempistica degli adempimenti.
Una volta completati i confronti con i differenti interlocutori, “l’obiettivo – commenta Stefano Macina, Segretario di Stato per le Finanze – è quello di rendere operativi i decreti delegati nei giorni successivi all’entrata in vigore della legge e comunque, comprese le istruzioni, entro il prossimo mese di ottobre”. In questo modo il Moneyval, Comitato del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio, nella prossima riunione di dicembre potrà dare un giudizio definitivo sugli atti concreti messi in atto dalla Repubblica e decidere sulla sua entrata nella “white list”.
La riunione di oggi del Comitato è servita anche per avviare l’iter di esplorazione per l’adesione di San Marino al progetto SEPA (Single Euro Payments Area- Area unica dei pagamenti in euro) che ha l’obiettivo di trasformare in un’unica area i sistemi di pagamento al dettaglio (vale a dire i pagamenti dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione), creando un mercato integrato in grado di assicurare strumenti di pagamento comuni. Il SEPA attualmente coinvolge 31 Paesi europei: i 15 dell’UE che usano l’euro come valuta nazionale, i 12 che usano ancora una valuta diversa, Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein.
L’adesione garantirà anche per San Marino:
– strumenti di pagamento armonizzati (bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento),
– infrastrutture europee per ilo pagamento in euro,
– standard tecnici e prassi operative comuni,
– base giuridica armonizzata,
– nuovi servizi in continua evoluzione orientati alla clientela.
Il percorso esplorativo avviato prevede anche la possibilità di costituire un Comitato Nazionale partecipato da Pubblica Amministrazione, Banca Centrale, Associazioni del settore bancario e Associazioni dei Consumatori.

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