Continua la polemica fra Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, in procinto di lasciare la sua carica martedì della prossima settimana, ed Antonella Mularoni in procinto di assumere proprio quella stessa carica, come previsto nell’organico del nuovo governo, emanazione di Patto per San Marino vincitrice delle elezioni del 9 novembre.
Stolfi sostiene che il testo dell’accordo di cooperazione che si stava trattando a Roma, benché consegnato formalmente al Congresso di Stato soltanto lunedì 24 novembre era ben noto a tutte le forze politiche della ex compagine governativa (Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro) e aveva raccolto il consenso delle associazioni economiche sammarinesi.
‘ Sarebbe dunque molto meglio se Antonella Mularoni, invece di considerarsi ancora in campagna elettorale e di continuare a guardare indietro, cominciasse a dirci che cosa intende fare per raggiungere quell’obiettivo al quale abbiamo lavorato anche con l’avallo del suo Partito. Ha intenzione di negare l’evidenza? Ha intenzione di continuare con il ritornello che è tutto sbagliato e tutto da rifare? Ha intenzione di dirci Lei, cosa dirà Tremonti, oppure cercherà di proseguire quell’ottimo rapporto che avevo instaurato con Frattini e che lasciava presupporre come imminente anche l’avallo politico italiano, avallo che sarebbe potuto arrivare se il suo Partito non avesse aperto la crisi di Governo?‘
Vedi
– comunicato della Segreteria di Stato Stolfi.
– articolo su Tribuna del 27 novembre a supporto della tesi di Stolfi.
– articolo di reazione della Mularoni apparso su Tribuna del 28 novembre.
– testo dell’accordo portato da Stolfi in Congresso il 24 novembre 2008, anche in confronto col testo dello stesso accordo messo a punto da Fabio Berardi nel 2005 fra tante polemiche.