Strasburgo: lavori della terza sessione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

Strasburgo: lavori della terza sessione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

Prot.n.5529

COMUNICATO STAMPA

Proseguono a Strasburgo i lavori della terza sessione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa alla quale partecipano i membri della Delegazione Consiliare Sammarinese Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli.

Nella mattinata di ieri, l’Assemblea ha approvato a larga maggioranza una risoluzione sulla situazione in Medio Oriente auspicando una rapida soluzione del conflitto israelo-palestinese che riconosca non solo due Stati in generale ma due Stati democratici e pluralisti, nel pieno rispetto dei diritti umani delle popolazioni coinvolte, con particolare attenzione alle minoranze. Nel pomeriggio, l’Assemblea Parlamentare ha tenuto un lungo dibattito in merito ai provvedimenti recentemente adottati nella Costituzione ungherese; pur esprimendo preoccupazione, ha tuttavia deciso di non aprire una procedura di monitoraggio nei confronti dell’Ungheria ma di seguirne costantemente i progressi nell’adempimento dei propri obblighi. L’impegno del Consiglio d’Europa sarà mantenere un dialogo costruttivo con le autorità del Paese perché la legislazione nazionale sia modificata conformemente agli standard europei in materia elettorale, giudiziaria, e di tutela della libertà di religione e di informazione.

Tra le personalità invitate, il Ministro degli Affari Esteri Armeno che, nel corso del suo primo intervento, quale Presidente del Comitato dei Ministri, ha individuato nella lotta al razzismo, all’intolleranza e alla xenofobia le priorità del proprio semestre di Presidenza e il Presidente del Parlamento del Regno del Marocco, che è intervenuto nell’ambito della relazione sullo status di partner per la democrazia del Consiglio d’Europa riconosciuto al Marocco dall’Assemblea Parlamentare due anni fa.

Nella giornata di domani si terrà il dibattito d’urgenza inserito all’ordine del giorno sulle minacce alla libertà di riunione, dei media e di parola, seguito dal dibattito di attualità in merito alle interferenze dello Stato nella privacy su internet.

L’Assemblea ha eletto i Giudici lituano e islandese presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, mentre sarà chiesto alla Repubblica Slovacca di presentare una nuova terna di candidati.

I Consiglieri Andreoli e Giovagnoli hanno partecipato lunedì scorso alla cerimonia della firma di San Marino e di altri 18 Stati membri del Protocollo n.15 alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, Protocollo redatto nell’ambito della Riforma della Corte per snellirne i tempi di intervento e le procedure.

Strasburgo, 26 giugno 2013

IL SEGRETARIATO

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