Studenti di San Marino al convegno delle radio d’Ateneo

Studenti di San Marino al convegno delle radio d’Ateneo

Gli studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Repubblica Francesco Codicè, Irene Casadei, Vanessa Maestri parteciperanno al Festival delle Radio Universitarie (la più importante e selettiva kermesse italiana del settore giunta alla seconda edizione) che si terrà a Catania, nelle strutture dell’Ateneo locale, giovedì 29 e venerdì 30 maggio. Gli studenti dell’Ateneo del Titano lavorano alla fondazione della prima radio universitaria via web dedicata esclusivamente al design www.radiosoundesign.net/. Un progetto che ha suscitato un forte interesse non solo negli addetti ai lavori (editori di riviste di design, discografici,aziende legate al disegno industriale) ma anche negli studenti del Corso di Laurea che si sono resi subito disponibili a lavorarci. L’interesse è stato molto grande nel mondo universitario della penisola italiana tanto da portare gli organizzatori del Festival ad invitare la delegazione del nostro Ateneo.

La manifestazione si aprirà giovedì 29 maggio alle 11,30 al Palazzo centrale dell’Università, con la presentazione delle attività dell’associazione RadUni e delle esperienze dei vari atenei partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, ai Benedettini si terranno due laboratori: “Raccontare la Scienza”, con Sylvie Coyaud, giornalista del Il Sole-24Ore, D-Repubblica, Radio Popolare, e “Il radiogiornale”, con Nino Rizzo Nervo, giornalista consigliere d’amministrazione Rai, già direttore del TG3, assieme ad Alma Grandin, giornalista Radio Uno Rai. Alle 18,30, sempre nell’ex Monastero, Carmen Consoli incontrerà i media universitari, alle 20,30 prenderà il via la Festa “Fru”, con i concerti di Zapato e Bluesacci e dei Qbeta e il Fru contest, la finale del concorso per band emergenti. L’indomani (venerdì 30 maggio) il nutrito programma del Festival prenderà il via alle 10,30, nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” dei Benedettini, con un grande workshop – impostato alla maniera di un talk show radiofonico – sul tema “La rete delle radiowebtv universitarie: prove tecniche di un nuovo media”, organizzato in collaborazione con Telecom Italia, da sempre vicina al mondo universitario ed impegnata nello sviluppo Ict innovativi per la modernizzazione del Paese. Il workshop offrirà l’occasione per fare il punto sulla possibilità di costruire un network dei media d’ateneo e puntare alle nuove tecnologie sfruttando le potenzialità del Web 2.0, ovvero la sempre maggiore capacità di Internet di dare spazio ai contenuti prodotti dagli utenti. Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca e del presidente del Cof Vincenzo Perciavalle, si confronteranno sull’argomento Romeo Perrotta, presidente di RadUni, Antonio Caprarica, direttore Radio Uno e direttore Radiogiornali Rai, Sergio Valzania, direttore Radio Due e Radio Tre, Salvo Mizzi, responsabile Digital Service Innovation di Telecom Italia, Gianluca Dettori, fondatore di Vitaminic e adesso impegnato nel progetto di venture capital Dpixel, Maurizio Coppolecchia, amministratore delegato di Parco Film, Lele Dainesi, executive communication manager di Cisco, i docenti di Scienze della comunicazione Peppino Ortoleva (Università di Torino), Mihaela Gavrila (Università La Sapienza di Roma), Francesco Pira (Università di Udine), i giornalisti Federico Pedrocchi (Radio 24) e Gian Maurizio Foderaro (Radio Rai).

Dalle 15, poi, l’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Due Rai, nel corso della trasmissione “Gli Spostati”, condotta da Massimo Cervelli e Roberto Gentile; alle 17, sempre ai Benedettini, l’ultimo dei laboratori in programma con Alessio Bertallot (Radio Deejay) intitolato “Professione deejay”. Alle 21, infine, il “RadioParty” conclusivo, con i concerti di Meg e Bugo e la consegna del premio RadUni alla miglior voce e al miglior programma radiofonico universitario.

In un anno, la portata del Fru è decisamente cresciuta, conferma Perrotta: “Nel meeting di Catania la presenza di radio universitarie sarà tre volte superiore rispetto alla prima edizione. Inoltre, rappresentanti di istituzioni pubbliche e delle aziende private, professionisti della comunicazione e docenti universitari avvieranno per la prima volta insieme una riflessione sulle prospettive e gli sbocchi delle radio universitarie.”

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