Cresce attorno la Repubblica di San Marino la preoccupazione per quel che sta succedendo alla economia sammarinese e per giunta in un momento in cui tutta la zona continua ad essere in difficoltà per la crisi generale che non accenna a ridurre i suoi effetti.
Ne tratta l’Agenzia Dire.
Vitali, spiega la nota della Provincia, si e’ mosso sulla scorta di
“sempre piu’ numerose segnalazioni preoccupate alla Provincia da parte
di associazioni di categoria, di singoli operatori, e di lavoratori
frontalieri, circa le ripercussioni negative su lavoratori e imprese di
Emilia Romagna e Marche, provocate dalle attuali, difficili relazioni
economiche tra Italia e Repubblica di San Marino”. Il presidente della
Provincia ricorda che il problema riguarda circa 7 mila lavoratori
italiani direttamente impegnati nelle imprese del Titano e che l’indotto
delle imprese italiane che operano verso quello Stato coinvolge
direttamente oltre 10 mila lavoratori.
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