La Segreteria di Sinistra Unita ritiene particolarmente grave l’attuale momento politico, caratterizzato non solo dalla crisi economica di portata mondiale, ma anche dalle particolari situazioni critiche che riguardano da vicino la Repubblica di San Marino.
Il Governo, al contrario di quanto dichiarato in campagna elettorale, sin dal suo insediamento si è connotato per un forte intento di restaurazione rinnegando ogni proposito di rinnovamento nel quale avevano confidato i Cittadini.
Sinistra Unita, preoccupata fra l’altro per il silenzio dei media ed in particolare per la completa assenza di San Marino RTV dall’approfondimento politico, è dell’avviso che sarà pressoché impossibile per questa maggioranza mettere in campo quegli interventi di riforma indispensabili e non più rinviabili per il Paese, sia per la mancanza di coesione, sia per il condizionamento dei poteri forti che ne hanno determinato la vittoria.
È dunque quanto mai necessario che da parte dell’opposizione sia dispiegata un’azione a tutto campo per evidenziare e rendere note a tutti le contraddizioni e le divisioni del centrodestra e, nel contempo, avanzare proposte concrete per trasformare la crisi in opportunità per uno sviluppo basato su elementi più consoni alle vocazioni del Paese, superando l’attuale fase interlocutoria, ben sapendo che la credibilità è stata perduta per colpa di personaggi che nell’attuale maggioranza sono tornati a ricoprire ruoli di primo piano.
Sinistra Unita, consapevole che Riforme e Libertà, pur rappresentando quasi la metà dell’elettorato, non è uscita vincente dalle elezioni di novembre, ritiene tuttavia che essa rappresenti un punto di partenza per costruire un’alternativa all’inadeguatezza dell’attuale maggioranza.
La coalizione deve, sia per la sconfitta elettorale che per i mutati scenari socio-economici rafforzare la propria azione rilanciando su quegli elementi caratteristici del centro-sinistra, che sono rappresentati da una politica come servizio predisposto alla tutela delle fasce più deboli, da una forte moralità per la definizione di nuovi modelli di produzione economica e convivenza sociale, al fine di raggiungere quel desiderato cambiamento che la cittadinanza ancora si aspetta.
Questo deve avvenire nel rispetto delle diverse sensibilità e delle sue diverse componenti, ma è necessario che la Coalizione venga avviata fin da subito nelle sue strutture operative, consentendo così di coordinare al meglio un’azione politica necessaria ed efficace, volta a incalzare governo e maggioranza mettendone a nudo tutti i limiti e soprattutto per costruire una politica disposta e aperta verso i cittadini per ridare loro una ritrovata fiducia nel futuro.
Domagnano, 21 aprile 2009
Il Coordinatore Alessandro Rossi
Il Capogruppo Consiliare Ivan Foschi