Grave atteggiamento di irresponsabilità da parte dei gruppi consiliari di opposizione in sede di ratifica dei decreti, durante l’odierna seduta consiliare.
Oggetto del contendere il decreto legge 14 maggio n. 65, intermediazione di Banca Centrale ai fini della trasmissione interbancaria dei dati tra San Marino e l’Italia.
Finalità del decreto è quella, stante la procedura rafforzata del Moneyval, di garantire il sistema dei pagamenti. Una posizione che non è solo del governo, ma in accordo con il sistema bancario sammarinese.
In caso di bocciatura del decreto, Bankitalia e le banche tramitanti italiane, avrebbero escluso in automatico le banche sammarinesi.
Anche di fronte ad un rischio così grave, l’opposizione non si è fatta scrupolo di usare le solite strategie di piccolo cabotaggio chiedendo lo scorporo del decreto e la votazione segreta. Forse cercando di cogliere in fallo la maggioranza.
Ma il problema è che sarebbe caduto in fallo il Paese, e di questo sembra ancora non rendersene conto.
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