Sull’asse San Marino e Forli’ solo Mercadini, finora, vince su Di Vizio. Anzi stravince

Sull’asse San Marino e Forli’ solo Mercadini, finora, vince su Di Vizio. Anzi stravince

Mario Gerevini di Corriere della Sera  racconta, come si faceva un tempo per gli eroi, della lotta – verrebbe da dire titanica – di Giovanni Mercadini,  sulla procura di Forlì.

Mercadini è  Cavaliere in due Stati. In Italia, cavaliere  del lavoro effettivo, su proposta di Prodi. Nella  Repubblica di San Marino, per il momento solo cavaliere  morale vista la fiducia che hanno dimostrato di riporre in lui, anche a livello personale,  i due leader maximi:  Gabriele Gatti e Fiorenzo Stolfi.   

Frutto della vittoria? Il controllo,  di fatto mantenuto,  della ‘sua’ banca, il Credito
di Romagna
  nonostante le volenterose inchieste dei due  procuratori forlivesi, eppure così duri nella indagini Re
Nero
e Varano

I pm di Forlì Fabio Di Vizio e Marco Forte contestano a 20 indagati violazioni delle norme antiriciclaggio e di trasparenza e l’abuso dell’attività bancaria per la relazione «incestuosa» con la banca sammarinese Ibs, una sorte di clone spesso utilizzato per le operazioni in nero.
Bankitalia commina una maxi multa da 485 mila euro ai vertici della banca. A maggio 2011 Mercadini chiude (apparentemente) il conto con la giustizia patteggiando 11 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa). Poco dopo termina anche  l’amministrazione straordinaria, il futuro sembra rasserenarsi. Ma logica e Bankitalia vorrebbero discontinuità. Apparentemente c’è un nuovo assetto gestionale. E per dare una ventata di istituzionalità, nel capitale entra Veneto Banca con quasi il 10% a fianco di Mercadini-Maggioli & C.

La realtà è che comanda sempre il fondatore Mercadini.

Ventiquattrore dopo che se ne sono andati i commissari in cda entra suo figlio Luigi, 33 anni. Il curriculum? Impiegato nella banca di papà e qualche affare con società sammarinesi. Il babbo intanto otteneva un ricco contratto di consulenza perché ai vertici in carica «purtroppo manca — si legge nel verbale del cda — una conoscenza approfondita della banca e del suo territorio».

Che ci stanno a fare, verrebbe da dire.

Il resto è cronaca di questi giorni e cioè le nuove ipotesi di reato (tra cui ostacolo all’attività di vigilanza di Bankitalia) contestate della Procura di Forlì a 14 ex amministratori e sindaci.

 Leggi l’articolo di Mario Gerevini, Corriere della Sera

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