Sulle banche di San Marino, di tutto e di piu’. Il Resto del Carlino San Marino

Sulle banche di San Marino, di tutto e di piu’.  Il Resto del Carlino San Marino

Il Resto del Carlino San Marino: Grandi manovre / Venti di fusioni e acquisti eccellenti

Trattative in corso. Manifestazioni di interesse sono quelle registrate per il Credito Industriale Sammarinese da parte della Banca di San Marino   che sarebbe anche vicinissima all’acquisto della San Marino  International Bank. Non è stata abbandonata al proprio destino nemmeno la Banca Commerciale Sammarinese  che sembrerebbe interessare alla Asset  Banca  disposta ad acquistare il 50% del pacchetto azionario.

Per l’altro 50% nelle ultime settimane si sarebbe fatto avanti l’imprenditore toscano Polidori. Banche pronte a rimettersi in pista, insomma, con nuovi proprietari.

Solo un anno fa gli istituti di credito operativi a San Marino erano 12.

Dal 2012 il numero presumibilmente scenderà considerando anche la fusione Bac
Ibs, ma soprattutto dipenderà dal futuro delle banche che stanno cercando di crearsi un nuovo domani.

Ma resta comunque preoccupante l’indicatore della raccolta: a gennaio 2009 nelle banche sammarinesi c’erano 13 miliardi e 800 milioni che all’inizio del 2010 erano diventati 9,9 miliardi.

A giugno 2011 la raccolta bancaria era caduta sotto gli 8 miliardi di euro

Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.

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